GIOVANI La Regione Lazio istituirà un fondo dedicato all'accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico rivolto in primo luogo ai giovani...
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GIOVANI
La Regione Lazio istituirà un fondo dedicato all'accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico rivolto in primo luogo ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione. «Vogliamo rispondere - scrive il presidente Nicola Zingaretti - a una situazione di grande criticità e alla tante sollecitazioni del mondo scientifico, alle richieste di aiuto e alle mobilitazioni e petizioni sul #bonuspsicologo che ha coinvolto migliaia di persone e che segnalano un problema reale e da affrontare».
Saranno destinati due milioni e mezzo di euro per garantire l'accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico, attraverso voucher da utilizzare in strutture pubbliche del Lazio, coinvolgendo la rete di psicologi e psichiatri. Con la pandemia, i disturbi psicologici sono aumentati. Secondo uno studio condotto dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù i tentativi di suicidio e autolesionismo marcato sono aumentati del 30% durante la seconda ondata. Le ospedalizzazioni per tentativi o idee di suicidio sono passate dal 17% nel gennaio 2020 al 45% del totale nel gennaio 2021. Sono esplosi i disturbi del comportamento alimentare. Come ha sottolineato diverse volte da inizio pandemia il professor Stefano Vicari, primario di Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù: «Non era mai successo di avere posti letto occupati al massimo della capienza per settimane. Ragazzini con disturbi mentali in aumento fortissimo e richieste di aiuto che si sono moltiplicate. Aumentano i casi di anoressia, il 28% in più per nella fascia 12-14 anni, che adesso colpisce molto anche i maschi».
«Dati molto allarmanti - commenta Zingaretti - dobbiamo intervenire. Oltre che creare nuove opportunità per la formazione, il lavoro, lo sviluppo, occorre dare risposte immediate alla sofferenza e alla condizione di malessere profondo che moltissimi giovani stanno provando a seguito degli effetti della pandemia, specie pensando a quelle fasce di popolazione più fragili che non possono permettersi cure adeguate. È uno degli investimenti necessari per il futuro delle nuove generazioni».
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Il Messaggero