Palpeggia una studentessa e picchia il fratello che cerca di difenderla: 35enne di Fondi ai domiciliari

Il luogo in cui si è consumata la presunta violenza sessuale
FONDI - Si era invaghito di una studentessa e aveva preso l’abitudine di aspettarla all’uscita di scuola soltanto per osservarla da lontano; un giorno però non...

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FONDI - Si era invaghito di una studentessa e aveva preso l’abitudine di aspettarla all’uscita di scuola soltanto per osservarla da lontano; un giorno però non ha resistito, le ha chiesto se aveva bisogno di un passaggio e al diniego della giovane l’uomo l’ha assalita stringendole i polsi per costringerla a entrare nella vettura. Ma non solo, lo stesso avrebbe anche palpeggiato la ragazza e cercato a tutti i costi di baciarla schiacciandole la testa contro una recinzione. Una brutta storia di violenza sessuale nella quale però, secondo l’accusa, c’è ancora dell’altro. Il fratello minorenne della vittima sarebbe infatti improvvisamente sopraggiunto per aiutare la sorella ma sarebbe stato “sistemato” con uno schiaffone e minacce. Pesanti le accuse che ora gravano sull’uomo, un 35enne di Fondi con precedenti, che dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale, tentata violenza privata, lesioni personali aggravate e minacce. A distanza da un mese esatto dei fatti, avvenuti in via Mola di Santa Maria, come richiesto dal sostituto procuratore Simona Gentile e accordato dal gip Giuseppe Cario, ieri i carabinieri della locale tenenza hanno eseguito nei confronti dell’uomo una misura cautelare ai domiciliari.   
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Il Messaggero