Otto opere astratte dedicati al Circeo: l'omaggio artistico della pittrice Cinthia Pinotti

Otto opere astratte dedicati al Circeo: l'omaggio artistico della pittrice Cinthia Pinotti
Sarà inaugurata oggi alle 19 e sarà visitabile fino al prossimo 11 agosto la mostra del magistrato e artista Cinthia Pinotti intitolata "Colori e magia nel...

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Sarà inaugurata oggi alle 19 e sarà visitabile fino al prossimo 11 agosto la mostra del magistrato e artista Cinthia Pinotti intitolata "Colori e magia nel sogno di Circe"


In esposizione, alla Porta del Parco, in piazza Luigi Lanzuisi a San Felice Circeo, otto dipinti inediti: un omaggio al Circeo, ai miti, ai colori, alle luci e alla storia di questa terra cui la pittrice è particolarmente legata. 
Pur essendo astratte, le opere sono di grande forza visiva e suggestione.

Attraverso le 8 tele - Circe, Ulisse, Il sogno di Circe, Artifici, Alourgos, Tèssera, Aiku, Metamorfosi - l’artista rappresenta pulsioni, sensazioni, percezioni di luce e colore legate ad immagini, ricordi o forse all'inconscio.


“Circe è una tela dai colori autunnali - spiega Cinthia Pinotti -  esiste già una prima Circe esposta al Vittoriano che appartiene ad una collezione privata Questa nuova Circe sta sperimentando i limiti del suo potere e della sua magia, sta diventando una donna che teme di perdere l'amore di Ulisse, è una Circe sul viale del tramonto ma bellissima nella sua complessità. Il sogno di Circe è un mare profondo con sfere rosse come coralli che palpitano come battiti del cuore, sono pulsanti, vive queste sfere come lo sono quelle del dipinto Artifici che gioca sul nome, dal momento che nello sfondo azzurro campeggiano ancora una volta sfere che ricordano i fuochi di artificio delle notti d'estate. Le sfere ritornano in Ulisse con lo sfondo dai colori indefinibili. Sono sfere sanguigne, potenti, allegoriche espressioni di un potere inesauribile ma al tempo stesso autoironico niente affatto distruttivo, semmai divertito - conclude - Metamorfosi è un inno alla serenità e alla bellezza mentre Tèssera (quattro in greco) riprende la giocosità dei multipli seriali come Haiku che si ispira ad un dipinto giapponese”.

Oltre agli 8 dipinti inediti, la mostra ospita il dipinto Viola Tricolor, esposto al Vittoriano, e Mediterranea, tela esposta a Venezia che ha dato il titolo alla mostra. 
Per Cinthia Pinotti si tratta della terza personale dopo “Il colore del sé” (Vittoriano 14-28 gennaio 2015) e “Luce Mediterranea” (Venezia - Fondazione Ca’ Foscari Zattere 17-30 luglio 2015).


 La mostra osserverà i seguenti orari: 9-13, 16-20 e 21-24. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero