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«La sentenza è una buona notizia, che rende giustizia ai lavoratori e conferma quello che noi pensavamo, cioè che il comportamento di GKN fosse inaccettabile e illegittimo». Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando a margine di una iniziativa a Latina con il sindaco Damiano Coletta, commentando la sentenza del Tribunale di Firenze che si è espresso a favore del ricorso presentato dalla Fiom-Cgil contro i licenziamenti della Gkn di Campi Bisenzio, revocando la lettera d'apertura della procedura di licenziamento collettivo. «Ora però - prosegue Orlando - si tratta di dare nuovi strumenti ai territori, alle imprese sane, ai lavoratori, per evitare che queste vicende debbano essere risolte da un giudice
e per fare in modo che si possa difendere il tessuto produttivo
e industriale del nostro Paese da operazioni di carattere
speculativo».
Parlando delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre prossimo, il ministro Orlando ha esortato i cittadini di Latina a confermare l'attuale sindaco Damiano Coletta. «O votate lui - ha spiegato - o torna la vecchia politica che indebolisce la democrazia e non guarda al futuro. Serve una nuova visione. Ha fatto bene il Pd a cogliere la novità è mi stupisco di chi ha preferito scelte narcisistiche» ha detto lanciando una frecciata a chi, come Nicoletta Zuliani, ha lasciato il Pd candidandosi a sindaco con il partito di Carlo Calenda che a Roma ha fatto la stessa scelta contrapponendosi ai dem. Per Orlando a Latina «anche la destra deve votare Coletta per non ripiombare nel passato, un passato che conosco bene da ex ministro della Giustizia»
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Il Messaggero