Svolta nelle indagini sull'omicidio di Rosa Grossi, l'88enne di Aprilia, trovata agonizzante nel suo appartamento a Campoverde il 10 giugno scorso e poi deceduta in...
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I carabinieri della stazione Campoverde con la collaborazione di quelli del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del comando provinciale di Latina nella notte hanno fermato il figlio della donna. I militari hanno interrogato a lungo l'uomo di 63 anni, Giovanni Zanoli, che alla fine ha reso piena confessione. Nei suoi confronti, grazie alle indagini, erano emersi gravi indizi di colpevolezza.
A distanza di quasi un mese arriva la svolta nelle indagini: quella mattina Rosa Grossi fu ritrovata proprio dal figlio che ora è in carcere a Latina, adagiata sul letto, in camera, con il volto tumefatto dalle percosse e con il corpo piena di lividi.
Venne condotta prima in clinica ad Aprilia, poi trasferita d’urgenza a Latina dove poi morì. Sin da subito i carabinieri esclusero l'aggressione a scopo di rapina. In casa dell’anziana infatti non mancava nulla. Ora a distanza di quasi un mese dall’omicidio si è arrivati all'identità dell'omicida. Un terribile epilogo.
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Il Messaggero