Un presepe donato al Parco nazionale del Circeo dai disabili del centro "L'Amicizia"

Un presepe donato al Parco nazionale del Circeo dai disabili del centro "L'Amicizia"
I ragazzi del centro diurno l'Amicizia gestito dalla “Ninfea Cooperativa Sociale” di Sabaudia hanno donato un Presepe da loro realizzato all'Ente Parco...

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I ragazzi del centro diurno l'Amicizia gestito dalla “Ninfea Cooperativa Sociale” di Sabaudia hanno donato un Presepe da loro realizzato all'Ente Parco nazionale del Circeo. Alla consegna erano presenti il capo settore dei Servizi Sociali del Comune di Sabaudia, Piero Rossi e del Presidente della cooperativa sociale “Ninfea” Allen Trenta, il direttore dell’Ente Parco, Paolo Cassola e il dottor Gianni Netto che hanno sottolineato come storicamente il Parco sia sempre stato impegnato nel favorire questo tipo di ambito sociale.


Il centro è frequentato infatti da persone che presentano patologie complesse con importanti livelli di compromissione nelle aree cognitive, linguistiche, motorie e nelle autonomie di base e sociali, necessitando di interventi mirati e ad alta intensità assistenziale. Successivamente allo scambio di doni e materiale istruttivo si è svolta una visita al museo del Parco che è risultata particolarmente significativa data la specificità dei percorsi interattivi sensoriali e multimediali che ha permesso a tutti l’accesso ai contenuti del materiale esposto anche a chi presentava difficoltà intellettive e percettive. Il prossimo 13 gennaio ci sarà, presso l’auditorium del Parco a Sabaudia, un incontro per presentare gli ultimi risultati del progetto “nononstante…in natura sto bene”, che l’Ente Parco sta portando avanti da sette anni con gruppi di terapia di bambini e bambine del dipartimento di salute mentale della U.S.L. di Latina, Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Età Evolutiva T.S.M.R.E.E. Il direttore Paolo Cassola ha lanciato l’idea di allestire nel museo un’area espositiva con il materiale già realizzato dai ragazzi del centro e di progettare e realizzare nuovi ausili ovvero libri tattili che utilizzano le tecniche della comunicazione aumentativa e alternativa inerenti la natura e il Parco.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero