Nudo alla stazione molesta tre ragazze: salvate da una passante

La donna ha finto di chiedere informazioni alle ragazze facendole allontanare, poi ha chiamato il 112

Nudo alla stazione molesta tre ragazze: salvate da una passante
Si è slacciato i pantaloni avvicinandosi a tre ragazze giovanissime che attendevano l'autobus davanti alla stazione di Latina Scalo e, con una scusa, ha iniziato a...

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Si è slacciato i pantaloni avvicinandosi a tre ragazze giovanissime che attendevano l'autobus davanti alla stazione di Latina Scalo e, con una scusa, ha iniziato a molestarle. La scena non è passata inosservata a una donna che stava passando in quel momento per raggiungere la stazione. «Alcuni giorni fa ho visto quell'uomo svestito avvicinarsi a tre ragazzine - racconta - sono subito intervenuta fingendo di chiedere informazioni sugli orari alle ragazze, ho detto loro di seguirmi, così ci siamo allontanate». A quel punto anche il maniaco, vedendo l'intervento di una donna adulta, ha desistito e si è allontanato verso il parcheggio.

«Erano ragazze molto piccole - racconta la donna - una forse avrà avuto 16 anni, erano spaventate e sinceramente in quel momento lo ero anche io. Ma non ho esitato a intervenire e l'ho fatto applicando dei consigli che avevo letto in un articolo su come gestire situazioni simili. Una volta arrivata in stazione ho chiamato il 112 raccontando tutto ciò che era appena accaduto». Il timore è che questa persona possa dare fastidio ad altre ragazze, con le stesse modalità, magari spostandosi in un'altra zona oppure restando a Latina Scalo dove c'è un costante viavai di studentesse e lavoratrici pendolari.

La donna intervenuta a difesa delle ragazzine fornisce una descrizione molto dettagliata: «Si tratta di un uomo sulla settantina, carnagione chiara con un cappello, pantaloni chiari e scarpe sportive. L'episodio è accaduto alle 13.30, in pieno giorno e in una zona frequentatissima che dovrebbe essere sicura per tutti e invece evidentemente non lo è. Quel giorno ho consigliato alle ragazze di restare sempre in gruppo, purtroppo sono dovuta andare via subito per non perdere il treno, ma spero che la ragazza molestata ora stia bene e le mando un abbraccio forte. Chiamando il 112 ho lasciato i miei dati, spero si faccia qualcosa di concreto».

Bisognerà innanzitutto identificare il soggetto, cosa forse non complicata grazie alle telecamere di sorveglianza presenti davanti alla stazione e alle preziose e dettagliate indicazioni fornite dalla donna che è intervenuta mostrando un elevato senso civico. «Credo di aver fatto ciò che tutti dovrebbero fare in queste situazioni. Vedere un uomo nudo che importuna delle ragazzine è inammissibile, nessuno si dovrebbe girare dall'altra parte. Tanto più quando questi episodi accadono in pieno giorno, davanti a una stazione ferroviaria. Ora speriamo si faccia qualcosa per aumentare la sicurezza, non si può uscire di casa con la paura di essere aggredite. A qualsiasi età».
 

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Il Messaggero