Notte di terrore a Monte Trevi, fiamme fino alle case: danni e due volontari intossicati

Fuoco su Monte Trevi di Sezze
E’ stata una vera notte di terrore per l’incendio che si è propagato su Monte Trevi a Sezze, mettendo a rischio abitazioni e residenti. Una villetta, dove...

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E’ stata una vera notte di terrore per l’incendio che si è propagato su Monte Trevi a Sezze, mettendo a rischio abitazioni e residenti. Una villetta, dove fortunatamente non c'era nessuno, è stata attaccata dal fuoco. I volontari della Protezione civile hanno fatto di tutto per salvarla. Si contano, per questo motivo, due intossicati nella notte di fuoco. Sul posto due squadre dei Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile di Priverno, Roccagorga, Sezze e Sermoneta. Il presidente del Nucleo della Protezione civile di Priverno, Gianni Sciscione, tra i primi ad arrivare con le sue squadre,  ha raccontato che «in venti anni di volontariato nel Nucleo della Protezione civile, mai ho visto un incendio di questa portata». I volontari hanno esaurito le scorte dei serbatoi da 500 litri  e da Sermoneta è arrivata un’autobotte di supporto.

Sugli altri fronti di Roccagorga dove è intervenuto il gruppo comunale capitanato da Tommaso Ciarmatore, le fiamme sono state spente, ridotte ormai anche quelle della zona della “Vaccara” di Maenza che pure tanta paura ha messo ai volontari. Oggi ci sarà la conta dei danni al patrimonio boschivo dei Lepini, che da quel che si vede dovrebbero essere ingenti.

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Il Messaggero