Notte di sangue, accoltellato un ragazzo di 20 anni

Notte di sangue, accoltellato un ragazzo di 20 anni
La lama di un coltello nella notte, una scarica di fendenti, il sangue che sgorga, l'arrivo in ospedale. A seguire, il silenzio. Sono i momenti salienti - almeno quelli noti -...

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La lama di un coltello nella notte, una scarica di fendenti, il sangue che sgorga, l'arrivo in ospedale. A seguire, il silenzio. Sono i momenti salienti - almeno quelli noti - di un feroce fatto di cronaca avvenuto a Fondi e attorno a cui ruota un vero e proprio giallo: la giovane vittima dell'aggressione, un ventenne del posto ferito in maniera seria, non ha fornito alcuna indicazione utile a rintracciare la mano che lo ha colpito ripetutamente. Sostiene di non aver visto chi gli si è scagliato contro e di non avere alcuna idea della sua possibile identità, né delle motivazioni alla base di tanta violenza. Un episodio che però il diretto interessato non aveva denunciato alle forze dell'ordine, una delle diverse circostanze ora al vaglio delle autorità.

Nello specifico gli agenti del Commissariato della Piana, al lavoro nella ricerca delle tessere mancanti del puzzle sotto la supervisione di Questura e Procura di Latina.
Secondo le ricostruzioni, al ragazzo sono state inferte tre coltellate in rapida successione. Due lo hanno raggiunto in maniera superficiale al torace e a un braccio, l'altra è andata a segno squarciandogli un polpaccio, a quanto pare lesionato abbastanza in profondità. Le ferite sono state curate al pronto soccorso del San Giovanni di Dio, da dove il ventenne è stato dimesso con una prognosi di venti giorni. Poteva andare molto peggio, come nel caso del povero Romeo Bondanese, ucciso a soli 17 anni da una coltellata inferta durante un litigio tra giovanissimi scoppiato nel febbraio del 2021 nel centro di Formia.

Una vicenda ancora vivissima e che in occasioni simili torna inevitabilmente in mente in tutta la sua tragicità. Nel caso in questione l'aggressione all'arma bianca si è registrata nel corso dell'ultimo weekend, a cavallo tra sabato e domenica, ma è venuta alla luce solo in differita. Né la vittima, che è andata in ospedale nelle prime ore del 27, né altri avevano lanciato l'allarme. La polizia ha avuto contezza dell'accoltellamento solo nella mattinata di domenica, mentre come di consueto si passavano al vaglio i referti del pronto soccorso.

Gli uomini del commissario Franco Pellegrino hanno quindi rintracciato il ventenne - un disoccupato - nella sua abitazione, per poi ascoltarlo. Un tentativo di ricostruire l'accaduto che si è scontrato con la mancanza di elementi utili forniti e una versione apparsa quantomeno barcollante. Unico tassello in più quello riguardante l'area che ha fatto da sfondo all'episodio: a suo dire sarebbe stato accoltellato mentre camminava a poca distanza dal San Giovanni di Dio, nei pressi del cimitero. Un quadro frammentario, al centro di indagini che proseguono nel massimo riserbo, ma che ad ogni modo si muovono soprattutto sullo sfondo della movida locale.

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Il Messaggero