La Roma-Latina è e resta un'opera prioritaria e sarà realizzata. A rassicurare sulla fattibilità dell'infrastruttura di collegamento per la provincia pontina è il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, secondo cui «l'autostrada Roma-Latina è un'opera considerata prioritaria per il Governo e per questo inserita nell'elenco di infrastrutture del piano Italia Veloce allegato al Documento di economia e finanza. Verrà realizzata dal concessionario Autostrade per il Lazio senza ricorso al commissariamento». La De Micheli precisa ulteriormente che «come indicato dalla norma del decreto Semplificazioni, la nomina dei commissari si rende necessaria per infrastrutture caratterizzate da un elevato grado di complessità progettuale e da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa o da criticità delle procedure tecnico-amministrative. Per l'avvio del cantiere dell'autostrada Roma-Latina è stato individuato un percorso normativo e amministrativo adeguato che non richiede commissariamento: nei giorni scorsi si è costituito il consiglio di amministrazione della nuova società concessionaria autostradale con soci Anas e Regione Lazio che provvederà alla realizzazione dell'opera». Diverso invece il discorso per la bretella Cisterna-Valmontone: «Si procederà a commissariare solo questa, che resterà fuori dalla concessione». Ma il ministro annuncia anche altri dettagli, relativi soprattutto alle modifiche progettuali e ai costi: «La project review del corridoio intermodale Roma-Latina e del collegamento Cisterna-Valmontone elaborata dal Mit su mia richiesta, consentirà un minor consumo di suolo, con importanti benefici in termini ambientali, nonché un contenimento delle tariffe di pedaggio grazie alla riduzione dei costi di realizzazione dell'opera».