Si temeva il peggio, addirittura un rapimento, tanto che è stato attuato il protocollo provinciale per la ricerca di persone scomparse che ha coinvolto polizia, carabinieri, un elicottero dei vigili del fuoco e la protezione civile. Il papà di una ragazzina di 14 anni, di origine rom, aveva infatti denunciato la scomparsa della figlia dalla loro casa in zona La Cogna: un fatto insolito, avvenuto all'alba di venerdì, perché la giovanissima abita in Francia con la mamma ed era venuta ad Aprilia a trovare il padre e il fratello. In zona non conosceva nessuno, quindi, a detta del genitore, era impossibile che l'allontanamento fosse stato volontario. Altri particolari non meglio specificati hanno fatto dedurre al genitore che qualcuno avesse sottratto la figlia con la forza: il papà aveva parlato senza mezzi termini di rapimento, chiedendo aiuto ai carabinieri. Si sospettava anche la cosiddetta fuitina, in voga nella cultura rom, che consiste nella fuga d'amore con un uomo per poi costringere la famiglia ad accettare il matrimonio tra i due.

Nel pomeriggio era stato installato un campo base nella zona del comitato di quartiere, sempre a La Gogna, che doveva fungere da quartier generale. Un elicottero è atterrato intorno alle 16 in un campo dove c'erano alcune costruzioni abbandonate, a ridosso di via Pontina, per cercare eventuali tracce della giovane. Nulla. Le ore passavano e gli inquirenti iniziavano davvero a temere il peggio, tanto che i militari apriliani avevano anche allertato i cani molecolari della Capitale. Intorno alle 22.30 sempre di venerdì, è arrivata la telefonata: la 14enne era andata a casa della zia.

È stato quindi possibile ricostruire la giornata trascorsa dalla giovane: intorno alle 6.30 aveva accettato il passaggio da una sconosciuta fino a Tor San Lorenzo, ad Ardea, dove ha vagato senza meta. Poi avrebbe preso un autobus all'ora di pranzo che l'ha portata ad Aprilia in via Aldo Moro, nell'area delle giostre, dove sarebbe rimasta fino al tardo pomeriggio prima di prendere un altro mezzo pubblico diretto a Latina e fermarsi all'altezza di via Minerva, dove abita una zia. A quel punto, era tarda sera, la parente ha telefonato ai carabinieri della stazione di Aprilia per avvisarli del rientro della ragazza. Sul motivo di quell'allontanamento, invece, non ci sono state spiegazioni: forse semplice noia, oppure un litigio o chissà cosa altro non è stato raccontato. Una giornata frenetica di ricerche conclusa con un lieto fine e il rientro della 14enne in Francia previsto per la giornata di domani. Nessuno al momento risulta indagato: i carabinieri hanno fatto la comunicazione in procura a Latina per fatto non costituente reato.