"Meglio poveri che poveracci", 185 aforismi per il nuovo libro di Roberto Campagna

La copertina del libro
"Meglio poveri che poveracci". Roberto Campagna, sociologo e giornalista, esce con un libro di aforismi per i tipi di Fusibilia. L’autore suggerisce di affrontare...

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"Meglio poveri che poveracci". Roberto Campagna, sociologo e giornalista, esce con un libro di aforismi per i tipi di Fusibilia. L’autore suggerisce di affrontare le peripezie della vita con l’antidoto del buon senso e, soprattutto, dell’ironia. Sono centottantacinque gli aforismi che compongono il testo e il motivo per cui lo scrittore pontino si è fermato a questa quota, cerca di spiegarlo nella presentazione del  volume Rino Caputo: «Si potrebbe discettare a lungo sulle motivazioni esterne, di superficie, e interne, scomodando l’inconscio. In realtà l’autore si è trovato di fronte al duplice rischio dell’opera interminabile e dell’incompiuta. Mettere un fermo, apparentemente casuale, aiuta a cominciare. E a finire…».


Da sempre Campagna ama parlare in tono aforistico e da sempre ama il gioco delle parole: uno dei suoi libri più famosi è “101 filastrocche in fila per 1”, un libro in cui le ha usate, le parole, oltre che per divertire i bambini, per trasmettere agli stessi considerazioni ed esperienze personali. Lui dunque non è nuovo alla pratica della scrittura sapida, allusiva e, insieme, persuasiva. In questi aforismi c’è, ovviamente, come stabilito nei secoli, tutto e il contrario di tutto: la saggezza popolare, spesso rischiosamente collimante col “senso comune’’ e la distillazione faticosa della sintesi intellettuale.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero