Non sarà stato il primo premio da 5 milioni di euro, ma un bell'urlo di gioia lo avranno lanciato anche i due giocatori della provincia di Latina che due giorni fa si sono portati a casa 20.000 euro ciascuno con un biglietto di terza categoria della Lotteria Italia 2023. I due tagliandi fortunati sono stati acquistati nella tabaccheria Giovangrossi di Cisterna e al bar dell'Icot di Latina, l'istituto di cura, chirurgia e riabilitazione sulla Pontina. Come ogni Epifania si è svolta la tradizionale estrazione finale dei biglietti durante la puntata speciale della trasmissione "Affari Tuoi", effettuata in seduta pubblica sotto il controllo del "Comitato per l'espletamento delle operazioni relative alle lotterie ad estrazione differita". Il quale, quest'anno, aveva deciso di attribuire 210 premi totali contro i 195 della scorsa edizione , per un importo complessivo di 17 milioni e 420 mila euro.

Un'edizione deludente per il Lazio che, come non accadeva da anni, non si è aggiudicato nessuno dei premi di prima categoria, nonostante si sia classificato come la prima regione per numero di biglietti venduti. A sorridere non è stata neanche la provincia di Latina, dove non è stato estratto nessun premio di prima categoria e neppure uno dei 15 biglietti di seconda, del valore di 100mila euro ciascuno. La Lotteria Italia 2023, però, ha portato al territorio pontino due biglietti di terza categoria. Uno dei due è stato acquistato nella tabaccheria di Giacomo Giovangrossi, in via Collina dei Pini, a Cisterna di Latina: «Siamo soddisfatti che uno dei tagliandi sia stato acquistato proprio nel nostro negozio ha detto ieri il titolare . Nel periodo natalizio abbiamo venduto numerosi biglietti, decisamente più del solito, anche complice il via vai di persone venute a trovare i propri parenti per le vacanze. Un trend che non si è fermato fino al giorno prima dell'Epifania, quando abbiamo venduto gli ultimi prima di chiudere il negozio nel pomeriggio».

L'altro biglietto fortunato, invece, come comunicato da Agipro, è stato acquistato al bar dell'Icot gestito da Gioservice, l'azienda nata dalla cinquantennale esperienza della Giomi. Dalle strutture sanitarie alle case di riposo, fino ai grandi ospedali pubblici e privati: come appunto l'Istituto Icot "Marco Pasquali" di Latina, da più di trent'anni in attività di cura, chirurgia e riabilitazione e nel cui bar qualche giocatore fortunato ha comprato un biglietto che gli ha fatto iniziare questo 2024 con il sorriso.