Latina, le discoteche non riaprono: «Per ora faremo solo eventi»

Discoteca sulla spiaggia
Tutti in pista a due metri di distanza ma solo dal 14 luglio e comunque difficilmente succederà a Latina almeno nei locali storici, il 24Mila Baci né al Felix....

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Tutti in pista a due metri di distanza ma solo dal 14 luglio e comunque difficilmente succederà a Latina almeno nei locali storici, il 24Mila Baci né al Felix. «Fino a quando le disposizioni anti-Convid non saranno applicabili». E' quanto affermano gli imprenditori pontini della notte Rino Polverino e Virginio Moro, entrambi da quarant'anni nel settore e aderenti al Silb-Fipe (Associazione italiana imprese di intrattenimento).


In vista della riapertura delle discoteche, avevano annunciato di voler convertire le proprie attività con cene spettacolo in attesa del ritorno definitivo alla normalità, anticipando le motivazioni della protesta andata in scena l'altro ieri davanti a Montecitorio, organizzata dal sindacato Silb. All'indomani della manifestazione hann confermato i dubbi sulle linee guida per la riapertura.

Virginio Moro, andato a Roma a protestare insieme ad altri imprenditori del settore provenienti da tutta Italia, spera che gli appelli rivolti al Governo e sostenuti da numerosi parlamentari modifichino le disposizioni inapplicabili. Si potrà ballare solo all'esterno a una distanza di due metri, la mascherina sarà obbligatoria all'interno del locale e all'esterno quando non sarà possibile la distanza interpersonale di un metro; ogni locale dovrebbe comunque rimodulare il numero degli addetti alla sicurezza e la capienza massima, usando anche un contapersone per monitorare gli accessi.

«Regole troppo stringenti afferma Moro -, come sindacato abbiamo chiesto di riaprire in modo sicuro e sostenibile». Ma è la «non sostenibilità delle disposizioni» che sta scoraggiando la riapertura imminente delle discoteche. Moro lo aveva già detto che e lo ribadisce: «Niente Felix. Per sabato 20 giugno ho organizzato al Cancun il primo evento estivo. Si tratta di una cena musicale con dj e musica dal vivo. Resto in attesa di tutte le autorizzazioni per trasferire l'attività di Biancoro (altro locale adiacente il Felix) per lo svolgimento di cene spettacolo a Sabaudia presso Le Jardin du Lac'».


«Sto cercando di prendere in affitto il Coni», afferma provocatoriamente Rino Polverino in riferimento alle misure del distanziamento e non solo. «In base alle linee guida emanate spiega non è consentita la consumazione al banco, il che significa che nei locali dovremmo prevedere tavoli e sedute per tutti, il che ristringerebbe ulteriormente la capienza. E' chiaro che non è sostenibile aprire in queste condizioni. Sinceramente non capisco perché ad oggi è consentito consumare al banco dei bar e in discoteca si deve stare ai tavoli. Forse il Covid è più attivo di notte». Polverino ha organizzato per questa sera una cena spettacolo al Chaos, il locale di suo figlio: «Duecento persone sedute, invece che 400». Superato il maltempo di questi giorni la stagione del patron del 24Mila Baci avrà inizio all'esterno della discoteca di via dei Cappuccini, ma anchi qui per solo cene spettacolo. «La pista resterà chiusa, ma la nostra speranza è che la Regione che riceverà apposita deroga dal Governo possa rimodulare le disposizioni per riaprire le discoteche in sicurezza e in modo sostenibile», conclude Polverino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero