Lavori bloccati all'ex garage Ruspi, commercianti disperati: «Aiutateci, negozi in crisi e qualcuno ha già chiuso»

Lavori bloccati all'ex garage Ruspi, commercianti disperati: «Aiutateci, negozi in crisi e qualcuno ha già chiuso»
Tra le tante grane irrisolte al Comune di Latina c'è anche quella dell'ex Garage Ruspi, un cantiere ormai fermo da mesi dopo il ritrovamento di amianto. La...

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Tra le tante grane irrisolte al Comune di Latina c'è anche quella dell'ex Garage Ruspi, un cantiere ormai fermo da mesi dopo il ritrovamento di amianto. La situazione di stallo in Comune mette in allarme gli operatori commerciali della zona di via Emanuele Filiberto che lamentano un notevole calo di clienti a causa delle difficoltà legate al cantiere.

«Dopo circa un anno - spiega Benjamin, titolare di una pasticceria - le attività commerciali della zona sono completamente oscurate e i parcheggi introvabili. Questo ci sta penalizzando notevolmente e inoltre la situazione che si è creata in Comune ci fa temere un ulteriore slittamento dei tempi».

La zona sta soffrendo particolarmente per il cantiere che, tra l'altro, è delimitato con dei grossi pannelli. I parcheggi non ci sono più e anche la visibilità dei negozi è gravemente compromessa. Una piccola attività che aveva aperto poco prima dell'inizio dei lavori ha chiuso i battenti pochi giorni fa. Investimenti importanti rischiano di essere vanificati dalla carenza di clientela. «Sicuramente ci potranno essere delle concause - spiegano i commercianti - ma di certo stiamo assistendo a una diminuzione degli incassi che sta diventando preoccupante».

Anche perché l'amministrazione aveva informato i commercianti che è stato autorizzato l'intervento per la rimozione dell'amianto, ma poi è arrivata la sentenza del Tar, il Comune è commissariato e ora tutti temono un probabile slittamento dei tempi per la riapertura del cantiere.

I lavori sono stati sospesi mesi fa per diversi motivi. Prima c'è stato il rinvenimento di una condotta che non era censita nei sottoservizi, proprio in corrispondenza dell'ingresso, evento che ha reso necessaria una variante in corso d'opera al progetto di ristrutturazione. Poi, nel corso delle demolizioni, è stato trovato l'amianto sulle coperture dell'edificio, materiale che, come per legge in questi casi, con la sua presenza ha fermato i lavori in quanto deve subentrare la ditta specializzata per recupero e smaltimento.

Ma ora, a distanza di tempo, i commercianti chiedono un'accelerazione.

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Il Messaggero