Latina, tutto quello che c'è da sapere sul papilloma virus: convegno ad Aprilia

Latina, tutto quello che c'è da sapere sul papilloma virus: convegno ad Aprilia
LATINA - La Fondazione Fatebenefratelli promuove ad Aprilia un’iniziativa di formazione e sensibilizzazione sul papilloma virus umano (HPV): virus trasmesso prevalentemente per...

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LATINA - La Fondazione Fatebenefratelli promuove ad Aprilia un’iniziativa di formazione e sensibilizzazione sul papilloma virus umano (HPV): virus trasmesso prevalentemente per via sessuale che colpisce 8 donne su 10. Sebbene l’80% delle donne colpite guarisca spontaneamente, una quota della restante parte può sviluppare alterazioni cellulari che nel corso degli anni, in alcuni casi, possono degenerare in patologia tumorale del collo dell’utero. Per questo, la diagnosi, la cura ma, soprattutto, la prevenzione del Papilloma Virus richiedono adeguate conoscenze e informazioni ed un approccio nel trattamento che tenga conto non solo della donna ma anche del partner maschile.




A tale scopo, la Fondazione Fatebenefratelli per la Ricerca e la Formazione, Divisione FIF, Provider ECM, organizza sabato 28 marzo, ad Aprilia (LT), presso la Casa di Cura “Villa Silvana” (Viale Europa ad Aprilia), un incontro di sensibilizzazione e di informazione rivolto ai professionisti del mondo sanitario.







L’obiettivo è quello di fornire, con l’ausilio di medici esperti e ricercatori del Fatebenefratelli all’Isola Tiberina (RM) e della Casa di Cura, un quadro conoscitivo degli strumenti professionali, organizzativi e scientifici che possono mettere l’operatore nelle condizioni di effettuare una diagnosi il più possibile precoce e scegliere il trattamento più opportuno.



“È importante - spiega Sara Lanfredi, Direttore per le attività formative della Fondazione - che i medici, in particolare i ginecologi e gli altri professionisti coinvolti, siano sensibili al problema e abbiano le giuste competenze per poter intervenire adeguatamente verso un problema importante che richiede la presa in carico della coppia e non solo della donna”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero