Latina, teatro esaurito per Renzi. Immigrazione: «Abbiamo salvato vite. Perdo tre punti, non la dignità di uomo»

Latina, teatro esaurito per Renzi. Immigrazione: «Abbiamo salvato vite. Perdo tre punti, non la dignità di uomo»
«Andiamo centimetro per centimetro a dire cosa abbiamo fatto». Ha esordito così Matteo Renzi al Teatro Moderno di Latina dove sta parlando in questo momento. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Andiamo centimetro per centimetro a dire cosa abbiamo fatto». Ha esordito così Matteo Renzi al Teatro Moderno di Latina dove sta parlando in questo momento. Il leader del Pd ha richiamato nel teatro dell'oratorio San Marco centinaia di persone. I posti in sala sono andati velocemente esauriti e in molti sono rimasti fuori.

Renzi ha parlato per circa tre quarti d'ora, affrontando i diversi temi della campagna elettorale

Sugli immigrati ha detto: «Dobbiamo bloccare le partenze investendo sulla cooperazione internazionale e per la  democrazia in Africa, abbiamo iniziato a farlo. Ora dirò una cosa importante senza paura di perdere qualcosa nei sondaggi. Noi , abbiamo salvato vite, ricordo quello che è successo nel 2015, ebbene posso perdere 3 punti ma non la dignità di uomo di fronte ai miei figli. Non si può rompere vincolo di umanità che ha fatto grande l’Italia».

Il segretario del Pd ha concluso dicendo «Se il Paese è uscito dalla  crisi lo deve al Pd, siamo gli unici ad avere una visione chiara, dobbiamo esserne orgogliosi. Il 4 marzo l'Italia è a un bivio: non lasciamo il Paese  a quelli che sanno solo urlare e  odiare» 
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero