Latina, sgombero in via Londra: protesta in Comune

La protesta in Comune
Protesta in Comune. Appena prima dell’avvio della seduta di Consiglio comunale, stamattina alcune esponenti della famiglia nomade sgomberata due giorni fa da un appartamento...

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Protesta in Comune. Appena prima dell’avvio della seduta di Consiglio comunale, stamattina alcune esponenti della famiglia nomade sgomberata due giorni fa da un appartamento Ater in via Londra occupato abusivamente, hanno bloccato l’assessore ai Servizi sociali, Patrizia Ciccarelli, che stava salendo in aula consiliare. Una in particolare, Mafalda Di Silvio, ha insistito a lungo chiedendo al Comune una soluzione. «Lo sgombero è stato deciso dalla magistratura sulla base di un reato che non dà diritto oggi a una casa popolare; i servizi sociali hanno dato soluzioni alternative che erano state anche concordate, per essere ospitate a Roma dal fratello. Nel frattempo sarebbero state anche trovate soluzioni più definitive», ha risposto l’assessore. La donna, confermando il colloquio avuto ieri negli uffici del Comune (peraltro con un video pubblicato sui social network) ha però continuato nella sua protesta. 
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Il Messaggero