Latina, regolamento per la tutela degli animali: pet therapy, cimiteri e “gattari”, ecco cosa prevede

Un parco per cani
Pet Therapy; cimiteri per animali di affezione; attività motoria ma anche rapporti sociali; misure precise per i recinti dei box; e tante, tante altre norme e indicazioni:...

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Pet Therapy; cimiteri per animali di affezione; attività motoria ma anche rapporti sociali; misure precise per i recinti dei box; e tante, tante altre norme e indicazioni: cani, gatti, volatili, animali esotici e anche insetti hanno ora un regolamento comunale che li tutela, fissa i loro diritti e gli obblighi dei loro amici umani. Accade a Latina, dove ieri la commissione Ambiente ha approvato, dopo un dibattito durato molti mesi, il regolamento per il benessere animale.


Trentasei pagine e 49 articoli (rispetto ai soli 7 in materia, presenti finora nel regolamento di Polizia urbana), che vedono la nascita della figura del delegato per i diritti degli animali, così come l’istituzione di un apposito sportello che promuoverà le campagne di sterilizzazione e gli adempimenti come le iscrizioni all’anagrafe canina. Ci sono norme sul trasporto (anche sui mezzi pubblici), sui casi di fuga, smarrimento, ritrovamento, affido, randagismo. Molte pagine sono dedicate agli obblighi dei detentori di animali, che, anche se potrebbero apparire ovvii, vengono ribaditi in maniera netta, primo tra tutti l’averne cura; si ricorda l’assoluto divieto di maltrattamento, di tenerli in gabbia o in isolamento; vietato far combattere i cani, o farli accoppiare o usare metodi di istruzione o addestramento per svilupparne l’aggressività. Stringenti le norme per l’uso di guinzagli e museruole, e le distanze da mantenere nei parchi, non inferiori a 20 metri dalle aree gioco per bambini. C’è la tutela delle colonie feline, come il riconoscimento della figura del gattaro. Il regolamento scende anche in dettaglio, ad esempio quando fissa le misure minime per recinti o box per i cani (8 metri quadri per un cane, 14 per due).


Il Comune promuove poi la pet therapy, ovvero «le attività di cura, riabilitazione e assistenza di persone con il coinvolgimento di animali», con regole precise per la loro tutela. Non esclusi anche cimiteri per animali di affezione, su terreni privati. «Abbiamo colmato un vuoto in una materia molto complessa, per la quale la popolazione mostra sempre di più un’acuta sensibilità soprattutto in tema di protezione e tutela degli animali», spiega il presidente della commissione, Dario Bellini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero