Non accetta la sentenza e minaccia al giudice: «Ti sparo in testa»

Non accetta la sentenza e minaccia al giudice: «Ti sparo in testa»
TRIBUNALE Momenti di paura ieri mattina nell'aula A del Tribunale di Latina dove un imputato, appena dopo la lettura della sentenza con la quale è stato condannato a un...

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TRIBUNALE

Momenti di paura ieri mattina nell'aula A del Tribunale di Latina dove un imputato, appena dopo la lettura della sentenza con la quale è stato condannato a un anno e quattro mesi, ha inveito contro il giudice minacciandolo. L'uomo, 60 anni, era accusato di resistenza a pubblico ufficiale per avere minacciato una dottoressa del pronto soccorso del Goretti. Si tratta di una persona dichiarata parzialmente incapace di intendere e volere con problemi psichiatrici certificati. Ieri, quando il giudice monocratico Clara Trapuzzano a conclusione del processo ha letto la sentenza, l'imputato ha urlato «Mi metto il passamontagna e ti sparo». Nell'aula è sceso il gelo ma fortunatamente il suo avvocato lo ha portato fuori mentre erano arrivati anche i due carabinieri addetti al servizio di sorveglianza. L'uomo è stato accompagnato quindi all'esterno ed è andato via. Quanto accaduto ha comunque scatenato reazioni. A esprimere solidarietà al magistrato innanzitutto la Camera Penale di Latina che in una nota stigmatizza il comportamento dell'imputato, parlando di "grave attacco all'intero sistema giustizia" e ricordando come Trapuzzano sia "un magistrato distintosi per la sua competenza e disponibilità". Non è escluso che il giudice trasmetta gli atti alla Procura affinché proceda nei confronti dell'imputato.


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Il Messaggero