Dopo quindici giorni di pioggia ininterrotta non c'è niente di meglio che mettere il naso fuori di casa, possibilimente in mezzo alla natura. Ancora meglio se si va...
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Davverò può essere l'occasione per una scoperta delle bellezze meno conosciute del territorio anche perché il Cai, non solo sta effettuando, la manutenzione della rete sentieristica dei Lepini, ma sta procedendo da un anno alla fase di realizzazione sul terreno della segnaletica orizzontale. «L'attività è iniziata con un lavoro preparatorio di rilievo delle tracce con GPS e della assegnazione di una nuova numerazione, in accordo con le regole nazionali emanate dalla Commissione Centrale di Escursionismo del CAI - spiegano dalla sezione di Latina - Allo stato attuale è stata eseguita la segnatura dei sentieri del versante Pontino del massiccio del Semprevisa (sentieri 709, 710, 711, 712) e del sentiero 701 (Selva di Cori Monte Lupone), Sono a buon punto di realizzazione le segnature dei sentieri 725 (dal Valico di Monte Acuto a Monte Gemma) e del sentiero 730 (dal Valico di Monte Acuto a Monte Cacume), prevediamo a breve di completare la segnatura dei sentieri mancanti (704, 706 e 714)». Un lavoro reso possibile grazie all'impegno dei volontari che hanno impiegato il loro tempo libero senza alcuna ricompensa, «se non la soddisfazione di aver effettuato un lavoro utile agli appassionati della montagna» spiegano dalla sezione.
Ma torniamo alle gite. La prima, dopodomani, la cosiddetta Festa di Primavera (qui la scheda): da Bassiano si raggiungerà il Santuario della Trinità. Ci vorranno circa 4 ore di cammino tra andata e ritorno superando un dislivello di circa 400 metri. Direttori di escursione saranno Federico Cerocchi (che è il presidente del Cai di Latina) e Massimiliano Fiocco.
La domenica successiva, il 18 marzo, un'altra escursione sui Lepini (qui la scheda) «in cui si protranno ammirare i pianori carsici, dove si aprono ingressi di grotte ed inghiottitoi (tra i quali, l'abisso Consolini) e faggete con alberi fittissimi». Da Carpineto Romano si arriverà al pianoro nascosto dell'Erdigheta (1.195 metri) e poi raggiungere la cima dell'Erdigheta (1340m.). Durata 4 ore. Infine l'anello del Promontorio (qui la scheda), il 25 marzo. Le escursioni si possono prenotare sul sito www.cailatina.com o telefonando allo 0773 694879.
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Il Messaggero