Latina, furti di carburante, ortaggi, galline e conigli a Fondi: aziende agricole in ginocchio

I carabinieri sul luogo di un furto
LATINA - Fossero solo la crisi ed il deprezzamento dei prodotti a mettere in ginocchio i coltivatori sarebbe già una bella gatta da pelare ma le cose si complicano se, a...

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LATINA - Fossero solo la crisi ed il deprezzamento dei prodotti a mettere in ginocchio i coltivatori sarebbe già una bella gatta da pelare ma le cose si complicano se, a queste mille difficoltà, si sommano anche ripetuti e singolari furti notturni. E’ quanto sta accadendo nelle periferie di Fondi, in particolare nelle località di Selva Vetere e Capratica, contrade a vocazione perlopiù agricola in cui gran parte dei residenti vivono vendendo i prodotti coltivati in serra o in campo aperto.


Il bottino più ambito degli ultimi giorni sembra essere il carburante utilizzato per alimentare i generatori che riscaldano le serre. Un doppio danno economico per le vittime che, oltre a dover ricomprare il gasolio, spesso sono costrette a svendere o a gettare interi raccolti deteriorati dal freddo notturno. L’ultimo di una serie di colpi più o meno importanti ha interessato un grosso vivaio di piante e fiori in via Campo Lombardo: un ladro maldestro ha però fatto scattare il sistema d’allarme con il proprietario che è riuscito fortunatamente a mettere in fuga i malviventi e a recuperare le taniche semipiene.

Veri e propri vampiri di gasolio quelli in azione che non stanno risparmiando nessuno, neppure il Consorzio di Bonifica. Risale infatti ai giorni scorsi un colpo messo a segno nella sede di San Magno: oltre a risucchiare tutto il carburante di un escavatore, i ladri hanno anche rubato la batteria e danneggiato la struttura tagliando i fili elettrici. In zona Capratica invece, proprio accanto al vivaio, forse la stessa banda di furfanti ha fatto razzia anche di ortaggi, in particolare zucchine.


«Non solo i prodotti ci vengono pagati pochi centesimi – è lo sfogo di uno degli  agricoltori derubati – siamo anche presi di mira da questi ladri che non ci lasciano tregua. I furti sono diventati talmente frequenti che dovremmo restare svegli tutta la notte». Per gli allevatori la situazione non è migliore dato che, nelle medesime zone, si sono registrati anche furti di uova, conigli e galline. Diverse le denunce arrivate alle forse dell'ordine.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero