LATINA - I carabinieri hanno arrestato due persone per furti di gasolio e sequestrato un capannone. L'operazione ha consentito ai militari di recuperare circa 100.000 litri di...
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Questa mattina i carabinieri del Comando provinciale di Latina, ormai da mesi in in stretto collegamento con gli addetti alla sicurezza dell’Eni, visti i continui tentativi di furto di carburanti, hanno fermato gli autori di un elaborato piano per asportare grossi quantitativi di gasolio dall’oleodotto Gaeta -Pomezia.
Un lavoro certosino partito lunedì sera quando la squadra di vigilanza addetta al monitoraggio dell'oleodotto ha avvertito i militari a proposito di un possibile allaccio abusivo a Latina. Carabinieri e tecnici Eni sono riusciti a risalire alla tubatura abusiva. Rispetto ad altri episodi che si sono verificati in passato quando i malviventi avevano allestito situazioni provvisorie per asportare il carburante, questa volta hanno affittato un capannone industriale e realizzato un meccanismo che collegava la tubatura di aspirazione a un congegno che ne regolava il flusso di aspirazione con l'obiettivo di bypassare i sistemi di controllo dell'Eni. Non è andata però in questo modo, e così sono scattati gli arresti, si tratta di due uomini incensurati: un quarantenne lituano e un 46 enne di origini russe, entrambi incensurati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero