Volley, la Top parte male: Ravenna vince 3-0 a Cisterna

Volley, la Top parte male: Ravenna vince 3-0 a Cisterna
Una brutta copia della Top Volley di una settimana fa, si lascia travolgere da una coriacea e più omogenea Ravenna che passa senza problemi (3-0) al Palazzetto di Cisterna...

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Una brutta copia della Top Volley di una settimana fa, si lascia travolgere da una coriacea e più omogenea Ravenna che passa senza problemi (3-0) al Palazzetto di Cisterna senza pubblico e riapre la lotta per il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia. Con la sconfitta di Piacenza (ormai fuori gioco) a Padova, attualmente è la squadra veneta a passare in testa alla classifica del mini girone con 5 punti, sui 4 di Ravenna e i 3 di Cisterna. La Top ora dovrà battere Padova 3-0 per avere la certezza di andare ai quarti. Conquistando due punti diventerebbe determinante il risultato di Ravenna Piacenza. Ma veniamo alla partita di ieri giocata in un palazzetto desolatamente vuoto dove risuonavano solo i rumori delle strusciate delle scarpe sul taraflex, delle palle schiacciate a terra e la voce dello speaker Giuseppe Baratta a rompere l'atmosfera spettrale.


LA POLEMICA
Una situazione che non è piaciuta al sindaco Mauro Carturan, sempre presente da quando la squadra gioca nella sua Cisterna. La sconfitta ci sta tutta - ha detto - ma metà della responsabilità sta nella incapacità della nostra provincia di contare qualcosa. I sindaci sono snobbati e inascoltati. Siamo una piccola comunità e per noi lo sport è importante. Siamo gli unici ad aver giocato una partita di SuperLega a porte chiuse e non è giusto. I campioni hanno bisogno di essere abbracciati dal loro pubblico.

Sfogo del sindaco a parte la Top ieri pomeriggio non è riuscita ad esprimere quel gioco di gruppo che era stato l'arma vincente una settimana fa contro Piacenza. E non c'è stata una individualità che abbia brillato e trascinato il resto della squadra che ha subìto la battuta, l'attacco e il contrattacco dei romagnoli che forti di una difesa davvero robusta hanno poi saputo ricostruire il gioco e mettere, loro sì, palla a terra. Ancora senza l'opposto titolare Sabbi, Tubertini ha schierato Sottile in regia, Onwelo opposto (Cavuto), Krick (Rossi) e Szwarc centrali, Tillie e Randazzo di banda e Cavaccini libero. A inizio match Ravenna parte in quarta e la Top fatica a trovare il ritmo giusto con il risultato che gli avversari prendono il largo e chiudono senza troppi patemi con un netto 25-16. Secondo set più equilibrato, l'attacco della Top migliora ma Ravenna resta solida e respinge il tentativo di recupero di Cisterna, chiudendo al secondo tentativo sul 25-23. Terzo set senza storia con Ravenna sempre avanti che va a chiudere con un netto 25-20 con il suo palleggiatore Redwitz che si improvvisa schiacciatore.

IL TABELLINO

Top Volley: Cavuto 4, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Tillie 8, Rossato, Rossi 2, Onwuelo 9, Randazzo 9, Krick 3, Szwarc 5. All. Tubertini Ravenna: Mengozzi 6, Loeppky 9, Redwitz 3, Arasomwan, Recine 11, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 16, Koppers 1, Pirazzoli. All. Bonitta. Note: Parziali: 16-25, 23-25, 20-25. Top Volley: ricezione 58% (33%), attacco 39%, ace 1 (err.batt.12), muri pt. 5. Ravenna: ricezione 47% (31%), attacco 49%, ace 4 (err.batt.13), muri pt. 4.
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Il Messaggero