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Mai come in questi giorni il borgo antico di Fossanova è stato blindato, buona parte degli immobili sono stati "requisiti" così come l'abbazia gotico-cistercense per girare le scene principali de "The Pendragon Cycle" (il ciclo Pendragon) sulla storia arturiana cinque-seicentesca tratta dai libri fantasy di Stephen R. Lawhead. Totalmente chiuso agli estranei anche il luogo di culto che per più di una settimana è stato vietato al pubblico per poter girare in tranquillità le scene della saga storica che andrà in onda il prossimo anno sulle tv americane e forse oltre.
Le riprese, per alcune scene, sono state girate in Ungheria e in Trentino (Val Daone e Val di Fumo), per approdare poi a Fossanova con un cast che comprende trecento persone tra regia, attori, comparse, tecnici e personale di supporto, oltre a decine di mezzi, Protezione civile e ambulanza, che hanno dato e stanno dando ancora il supporto necessario al cast. Numerosa la presenza arrivata con la produzione dagli Stati Uniti."The Pendragon Cycle" - spiegano dalla produzione - è una serie di epiche avventure diretta da Jeremy Boreing ed è tratta dai libri fantasy sulla storia di Re Artù di Stephen R. Lawhead". Regista e produttore della saga storica che si è girata e che ancora si girerà per alcuni giorni tra le mura dell'abbazia retta dai Padri del Verbo Incarnato, è l'americano Jeremy Boreing, mentre per la produzione esecutiva per l'Italia è il produttore cinematografico Augusto Pelliccia ("Augustus Color"). Nel cast figurano gli attori Tom Sharp (Myrddin), James Arden (Taliesin), Rose Reid (Charis). Le prossime location dopo l'Abbazia di Fossanova, saranno il Gran Sasso d'Italia e Cinecittà World Roma.
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Il Messaggero