Ieri zero casi in provincia di Latina e soltanto 30 pazienti pontini ricoverati per Coronavirus : dopo gli ultimi due giorni in cui un colpo di coda dell'epidemia aveva fatto...
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Solo poche ore di tranquillità, però, perché come anticipato dal sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia ieri sera, il bollettino Asl di oggi ci riporterà sull'attenti.
Saranno infatti 3 i nuovi casi comunicati nel bollettino ufficiale, altri due pazienti contagiati al centro dialisi e un dottore.
Dai primi elementi raccolti si tratterebbe di un medico nefrologo che lavora sia a Priverno che a Terracina.
Questi ultimi dati sono la dimostrazione che, nelle ultime settimane, il virus si sta evolvendo in maniera irregolare tra ampie zone completamente covid-free e micro focolai sorti quasi sempre in corrispondenza di gruppi a rischio e fasce deboli come è accaduto con il centro dialisi lepino.
Mentre molte località si stanno concentrando perlopiù sulla ripartenza economica, in altre il livello di attenzione è necessariamente ancora molto alto.
Il triste primato
Ad Aprilia, per esempio, che è ancora alle prese con un focolaio relativamente recente e che, pertanto, conta il maggior numero di ricoverati in ospedale: ben 15.
Un primato che la città delle rondini non vorrebbe avere e che, purtroppo, si somma a quello dei pazienti ancora in carico alla Asl, ben 35.
Un caso in più rispetto al capoluogo che, con i contagi sparsi delle ultime settimane, ha raggiunto Fondi per totale storico di positivi: Latina e la città del Castello Caetani si trovano infatti entrambe a quota 109.
Stessi numeri ma situazione totalmente diversa: Fondi è infatti riuscita a consolidare il suo titolo di covid-free e non registra nuovi casi da ben 24 giorni. Con 18 pazienti ancora positivi, di cui 14 in isolamento domiciliare e 4 in ospedale, la ex zona rossa fa progressi giorno dopo giorno.
Avendo focolai più recenti e diversi link scollegati tra loro, è senz'altro più complessa la situazione di Latina che ha il doppio dei covid a casa (29), e ancora 5 ricoverati.
Formia e il titolo covid free mancato per un pelo
Ha invece perso per un soffio il titolo covid free il comune di Formia che stava andando benissimo ma che ha dovuto fare i conti nei giorni scorsi con un +1 “di importazione”.
Una signora, dopo aver trascorso il lockdown con la figlia in Toscana, è infatti tornare a casa nei giorni scorsi per poi accusare i sintomi del coronavirus subito dopo essere arrivata a Formia.
Un contagio, probabilmente, avvenuto in concomitanza con l'avvio della fase 2 ma che non desta particolari preoccupazioni in città. La donna si è infatti subito auto-segnalata e messa in isolamento senza incontrare nessun altro.
Altri casi sparsi
Per quanto riguarda gli altri casi, la mappa dei pazienti ancora in carico alla Asl è a macchia di leopardo: 6 a Cisterna di Latina, 4 a Cori, 5 a Priverno (ai quali si sommano i due di oggi), 3 a Sezze, 3 a Sabaudia, 6 a Terracina, 8 a Sermoneta, 3 a Norma e così via.
Cresce il numero dei comuni che, pur avendo avuto in passato qualche contagio, hanno visto tornare a casa, sani, salvi e negativi tutti i loro cittadini: Itri, per esempio, che ha riconquistato lo zero dopo ben 15 casi e il preoccupante focolaio della nave da crociera, ma anche Gaeta, Maenza, Monte San Biagio, Pontinia, Bassiano, Castelforte, Spigno Saturnia e Santi Cosma e Damiano.
Soltanto sette le immuni, ovvero le città che non hanno mai avuto né contagi, né decessi: Prossedi, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Sonnino, Ponza, Ventotene e Campodimele. Una tranquillità persa per un soffio dal piccolo comune di Roccagorga, il cui primo caso, come noto, è stato registrato soltanto lo scorso 17 maggio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero