La "mano robotica" premiata all'Expo: successo per uno studente di Aprilia

La mano robotica dell'Istituto Rosselli di Aprilia
APRILIA - Un terzo posto che regala tanta soddisfazione: il 19enne apriliano Gabriele Caiazzo, che si è formato all'Istituto Rosselli, si è classificato terzo al Global...

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APRILIA - Un terzo posto che regala tanta soddisfazione: il 19enne apriliano Gabriele Caiazzo, che si è formato all'Istituto Rosselli, si è classificato terzo al Global Youth Startup Awards 2015 andato in scena all'Expo.




Il contest internazionale ha premiato, ieri presso il padiglione Israele, i progetti migliori per quanto riguarda innovazione e inclusione sociale. Ottimi riscontri li ha raccolti proprio la mano robotica realizzata dal giovane studente di Aprilia. Prima di lui solo le idee di Stati Uniti e Israele.



La mano robotica - secondo quanto spiegato all'Expo - serve soprattutto per aiutare le persone con disabilità motorie. E' infatti in grado di simulare perfettamente i movimenti di un arto superiore rappresentando un'estensione efficace per chi ha questo tipo di difficoltà.



Secondo la giuria il progetto "Hardy Hand" ha anche ottime caratteristiche di economicità rappresentando quindi un prodotto da mettere sul mercato aprendo la strada a nuove forme di business per i più giovani.



Il progetto partecipa infatti anche al programma Meet no Neet, promosso da Microsoft e Fondazione Mondo Digitale per diffondere le competenze necessarie per l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani. Accanto a Gabriele in questi giorni a Milano c'erano anche i professori Alfio Benedetti e Ada Seguino e alcuni ragazzi del Rosselli.



Grande soddisfazione in città per il riconoscimento conferito al giovane studente, ma grande orgoglio è stato espresso anche dall'istituto di via Carroceto che ha seguito ogni fase del progetto.



A portarsi a casa il primo premio ieri ad Expo Milano un gruppo di giovani americani che vincono tre mesi di borsa di studio e un programma di tutoraggio sostenuto dalla European Alliance for Innovation a contatto con potenziali investori, sviluppatori di business, esperti di marketing e altri capitani d’impresa. Sull'alto gradino del podio: Lance Woostra, 17 anni, in team con sua sorella Lawren, il 14enne Nicky Chen e Michela Harttigan, 16 anni, con il progetto "Mom" (Memory Optimizer Manager), applicazioni per aiutare la memoria degli anziani e aiutarli a svolgere in autonomia le normali funzioni quotidiane. Al concorso hanno partecipato 37 scuole di tutto il mondo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero