Cinquanta candeline per la macelleria Toson di via Cesare Augusto, a Latina. Il punto vendita, uno dei più longevi del capoluogo, festeggia mezzo secolo di attività in un periodo complesso come quello della pandemia, che ha costretto i proprietari a cambiare metodo di lavoro. «Ci sentiamo privilegiati - racconta Massimo, figlio di Elida Toson e responsabile della conduzione - a poter lavorare ancora rispetto ad altre attività che hanno avuto restrizioni. Certo abbiamo dovuto trasformare i nostri orari e i nostri modi di vendita: c'è il contingentamento, si entra in quattro alla volta e abbiamo attivato il servizio di ordini con ritiro al punto vendita. Fino ad ora è andata bene e non abbiamo perso molto. Siamo orgogliosi del fatto che riusciamo ancora a lavorare con tutti e 15 i nostri dipendenti, senza lasciare a casa nessuno. La fiducia dimostrata dai nostri clienti, anche in un periodo difficile come questo, ci spinge a fare ogni giorno del nostro meglio».

LE INNOVAZIONI E LA STORIA
Il Covid non è stato l'unico fattore che ha contribuito al cambiamento della macelleria dal 1970 ad oggi. «La nostra è la storia di una famiglia semplice che, spinta da una grande passione, ha seguito l'evoluzione del modo di lavorare le carni dando ampio spazio alla ricerca di prodotti di elevata qualità. Eravamo una piccola realtà, ora i miei genitori hanno passato la gestione dell'azienda a me, ma continuo a averli vicini. La sede è sempre la stessa da 50 anni, via Cesare Augusto, ma abbiamo ampliato gli spazi da lavoro, acquisendo nel 1999 il negozio accanto e ristrutturando il locale. Abbiamo anche aggiunto la gastronomia e i prodotti da asporto. Speriamo che presto potremo riprendere il percorso di degustazioni che avevamo avviato a settembre e ottobre e che adesso abbiamo dovuto sospendere e che prevedeva un banchetto fuori dal locale e partnership con le aziende del territorio per far conoscere i prodotti tipici della provincia di Latina. Era un modo per festeggiare questi primi 50 anni di attività e coccolare i clienti».