La comunità LGBT+ di Aprilia e Latina in piazza contro le discriminazioni. E si è rischiata anche la rissa

La comunità LGBT+ di Aprilia e Latina in piazza contro le discriminazioni. E si è rischiata anche la rissa
Questo pomeriggio, in occasione della Giornata Mondiale contro l'Omolesbobitransfobia, si è svolta ad Aprilia in piazza Roma la manifestazione a favore della...

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Questo pomeriggio, in occasione della Giornata Mondiale contro l'Omolesbobitransfobia, si è svolta ad Aprilia in piazza Roma la manifestazione a favore della comunità LGBTQIA+, organizzata dal Collettivo Marsha di Aprilia. Erano tanti, giovani, adulti, associazioni del territorio, ad essere presenti per ribadire il loro sostegno alla libertà di genere, al diritto di essere come si vuole e a sostenere i diritti della comunità LGBTQIA+.

In molti con bandiere rainbow e cartelli hanno affollato la piazza centrale dalle ore 18 fino ad oltre le ore 20, ascoltando gli interventi dei rappresentanti delle diverse associazioni intervenute: Aprilia Ecologica, Arcigay Latina, Centro Donna Lilith Latina-Aprilia, Rigenerazione Apriliana, Amnesty, Rete degli studenti, ANPI Vittorio Arrigoni e Associazione Life.

Tutti hanno colto l'occasione per sottolineare l'importanza del rispetto del prossimo, consapevoli che la strada dell'uguaglianza in Italia però è ancora lunga, anche se sono tanti i Comuni del territorio che hanno voluto sostenere la comunità LGBTQIA+ esponendo la bandiera rainbow sui palazzi comunali. Arcigay Latina ha sottolineato come ancora ci sia bisogno di lottare per i fondamentali diritti della comunità: "L'Italia è ancora indietro per quanto riguarda i matrimoni per la comunità LGBTQIA+ e le adozioni. Dobbiamo continuare a farci sentire". Inoltre, l'associazione Life ha annunciato l'apertura di uno sportello d'ascolto gratuito a supporto del Collettivo Marsha e per tutte quelle persone che sentono il bisogno di un confronto sui temi LGBTQIA+ (info@lifeassociazione.it).

Durante la manifestazione si è rischiata però la rissa: un gruppo di giovani ha insultato i manifestanti con parole omofobe e accendendo così gli animi dei presenti. Sul posto sono dovuti intervenire anche i Carabinieri di Aprilia per raccogliere le segnalazioni ed evitare violenze.

Ma i presenti non hanno voluto cogliere le provocazioni e hanno proseguito la manifestazione pacifica parlando dei loro diritti. "Sentire ancora queste parole omofobe fa male, ma non alimentiamo la violenza. Meglio essere gay che ignorante" dicono alcuni ragazzi presenti alla manifestazione. "Che due donne o due uomini non possano baciarsi per strada, pena scherno e percosse, al commissario proprio non va giù. Sa che la libertà non esiste in natura: frutto della cultura va difesa con cura altrimenti non dura". Con questa poesia di Magrelli il Collettivo Marsha vuole celebrare questa giornata mondiale contro l'omofobia, la bifobia e tutte le discriminazioni di genere. "Noi esistiamo e facciamo rumore. Insieme siamo forti, non abbiamo paura". 

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Il Messaggero