L'insedimento del Consiglio comunale, Cusani: «Sperlonga come la Silicon Valley»

L'insedimento del Consiglio comunale, Cusani: «Sperlonga come la Silicon Valley»
In un’aula consiliare gremita come mai era successo prima nella storia della città, si è insediato ieri il nuovo Consiglio di Sperlonga tra volti noti e...

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In un’aula consiliare gremita come mai era successo prima nella storia della città, si è insediato ieri il nuovo Consiglio di Sperlonga tra volti noti e promettenti new entry. Ad aprire la seduta il giuramento del sindaco Armando Cusani al quale ha fatto seguito un discorso fiume, ricco di citazioni, progetti e buoni propositi. «Una buona Repubblica – ha commentato il primo cittadino parafrasando Montesquieu – non si basa soltanto su buone leggi ma sulla virtù dei cittadini». Una citazione utilizzata da Cusani per dire che i prossimi cinque anni non saranno basati sulle regole dettate da uno soltanto, il sindaco, ma saranno il frutto di progetti condivisi e realizzati grazie all’impegno e alla determinazione della giunta, dei numerosissimi delegati e, soprattutto, dei cittadini.


«Sperlonga è sempre stata avanti rispetto altre città – ha aggiunto con soddisfazione lo stesso – ma ora rischiamo di essere raggiunti per cui dobbiamo allungare il passo con idee innovative che possano migliorare la vivibilità di tutti». In questo progetto di modernità si inseriscono anche assessorati fuori dagli schemi e lontanissimi dalle classiche deleghe al commercio, all’ambiente o ai lavori pubblici. Per Joseph Maric, per esempio, è stato cucito su misura l’incarico “beni comuni e assetto del territorio” che ingloba una serie sterminata di competenze tra cui tutela paesaggistica, bandiera blu e aree protette.

Lorena Cogodda, invece, dopo la precedente esperienza con i settori agricoltura, sport e servizi sociali, dovrà occuparsi di sussidiarietà circolare e sviluppo economico. Delega classica e tecnica, invece, per Francescantonio Faiola che, avendo guidato la città negli ultimi due anni, ha sviluppato la maturità necessaria per occuparsi di programmazione economica-finanziaria. Incarico esterno, infine, per la 33enne Claudia La Rocca che, dimettendosi dal Consiglio, ha consentito l’ingresso di Massimo Giovannangelo e conquistato, al contempo, un posto in giunta (rapporti con gli organi istituzionali). Delega specifica anche per i tre consiglieri Paola Caporiccio, Giorgio Vaccaro e Massimo Giovannangelo ai quali sono stati affidati rispettivamente il compito di gestire il sistema scolastico, lo sport e i diritti del cittadino.


Pioggia di incarichi esterni, inoltre, per altre 16 figure ritenute massimamente competenti ognuna in un settore specifico. Un progetto in grande quello di Cusani che ambisce a far diventare Sperlonga la «Silicon Valley della Provincia» almeno per quanto riguarda l’innovazione tecnologica nel settore dell’agricoltura. Al termini della seduta hanno poi preso la parola i consiglieri d’opposizione che hanno riportato il sindaco con i piedi per terra ricordandogli, uno per uno, i numerosi problemi della città. «Saremo i rappresentanti di tutti – ha ribadito Marco Toscano – e faremo il possibile per restituire il benessere ai cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero