Il disperato appello per Jean, il ragazzo aggredito in Francia La mamma e la sorella: «Aiutateci a riportarlo a Latina»

Il disperato appello per Jean, il ragazzo aggredito in Francia La mamma e la sorella: «Aiutateci a riportarlo a Latina»
Jean ha sofferto abbastanza, adesso è il momento di tornare a casa. L'appello della mamma e della sorella di Jean-Luc Krautsieder è affidato a una video...

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Jean ha sofferto abbastanza, adesso è il momento di tornare a casa. L'appello della mamma e della sorella di Jean-Luc Krautsieder è affidato a una video intervista nella quale raccontano la triste storia del giovane di Latina, pestato selvaggiamente da tre sconosciuti in una cittadina a sud di Bordeaux. L'aggressione risale alla notte tra il 31 maggio e il primo giugno 2019, nella cittadina di Langon.

«Non abbiamo mai scoperto il motivo di tanta violenza - racconta Lucia, la mamma di Jean - un episodio assurdo, senza alcuna motivazione, avvenuto mentre mio figlio stava tornando a casa dopo essere andato a trovare la nonna che abitava poco distante da lui».

Jean, 35 anni, ha vissuto a Latina fino al 2016, prima di trasferirsi in Francia. Nella sua città di origine è molto conosciuto, ha tanti amici che si stanno dando da fare per aiutare la famiglia a riportarlo in Italia, possibilmente vicino casa, per consentirgli di rivedere le persone care.

«Dopo il lungo periodo di coma - raccontano la mamma Lucia e la sorella Alessia - Jean ha seguito un percorso di riabilitazione in una struttura specializzata in Francia. Ora quel percorso è finito ed è stato trasferito in una residenza per disabili, vicino Bordeaux. Dovrà restare lì ma per noi familiari è difficile stargli vicino, per gli amici ancora di più. Jean ha un sostegno economico in Francia, ma siamo in Europa e ciò che vorremmo fare è trovare il modo di trasferirlo in una struttura italiana per potergli stare vicino più facilmente. Abbiamo bisogno di una persona che conosca le procedure internazionali da seguire per arrivare a questo risultato, ma anche di un aiuto economico per le tante spese che dobbiamo sostenere».

Nel video pubblicato su Youtube con il titolo Un aiuto per Jean (indirizzo youtube.com/watch?v=SFva7vUbU6k) ci sono tutti i dettagli e l'Iban da utilizzare per le donazioni a favore della famiglia. Per Jean, appassionato di musica e disegno, fu organizzato anche un concerto all'Evergreen pochi giorni dopo l'aggressione del 2019, quando il ragazzo era ancora in coma in seguito alle gravi ferite riportate.
 

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Il Messaggero