Infezioni e terapia antibiotica, il punto della situazione al "Goretti" di Latina

L'ospedale Santa Maria Goretti di Latina
LATINA Nuovo appuntamento scientifico all'ospedale "Santa Maria Goretti" , dove martedì nell'ambito dellincontro su "Sepsi e terapia...

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LATINA Nuovo appuntamento scientifico all'ospedale "Santa Maria Goretti" , dove martedì nell'ambito dellincontro su "Sepsi e terapia antibiotica" interverrà il professor Gabriele Sganga dell'istituto di clinica chirurgica dell'università Cattolica del Sacro Cuore, il quale terrà una lezione magistrale sull'argomento.


Sarà solo uno dei momenti dell'incontro che verrà aperto, alle 15, dal saluto del commissario della Asl, Giorgio Casati, quindi vedrà l'intervento del responsabile della chirurgia del "Goretti", Marco Sacchi, prima della lezione magistrale. A seguire si confronteranno  sulle questioni aperte in ospedale rispetto all'epidemiologia della sepsi il direttore del pronto soccorso, Mario Mellacina, quello di malattie infettive Claudio Mastroianni, della rianimazione Carmine Cosentino, della medicina d'urgenza Massimo Aiuti, di medicina generale Giuseppe Campagna, della chirugia vascolare Giovanni Bertoletti, il direttore sanitario Sergio Parrocchia e il medico della chirurgia Daniel Sermoneta che è  responsabile scientifico e organizzativo dell'evento. L'appuntamento è presso la palazzina direzionale dell'ospedale. 

"Il processo settico - si legge nella presentazione- rappresenta a tutt’oggi la più frequente causa di morte nei pazienti chirurgici operati e nei pazienti politraumatizzati. E’ riconosciuto come causa più frequente di morbilità e mortalità, particolarmente in pazienti anziani, immunocompromessi o con gravi patologie pre esistenti. Viene indicato come la maggior causa di morte in terapia intensiva: è gravato, infatti, da una mortalità calcolata variabilmente tra il 30 e l’80%. Negli Stati Uniti, ove le cifre assumono consistenza sociale, si calcola che la  setticemia  si colloca al tredicesimo posto fra le cause di morte e che, dal 1979 al 1990, è aumentata del 139%" Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero