India, sfortunata la finale di Coppa del Mondo per il terracinese Daniele Di Spigno

Il terracinese Daniele Di Spigno
Rabbia e amarezza nelle finali di Coppa del Mondo di Nuova Delhi in...

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Rabbia e amarezza nelle finali di Coppa del Mondo di Nuova Delhi in India. I colori pontini erano rappresentati dal terracinese Daniele Di Spigno, che per un’inezia non ha agguantato il pass per l’accesso alla final six chiudendo all’ottavo posto. Due soli piattelli (134/150) non sono valsi al veterano tiravolista delle Fiamme Oro per accedere alle medaglie più pregiate pregiudicando la sua prova soprattutto nella prima serie, chiusa con 22/30 e non riuscendo a recuperare lo svantaggio malgrado una seconda serie perfetta (30/30) e le altre tre chiuse a ottimi livelli. Di Spigno, pluricampione del mondo, si era guadagnato il biglietto per l’Asia grazie al successo ottenuto nella tappa cipriota di Larnaca, dove realizzò il record internazionale con il nuovo format. L’Italia si è consolata con il bronzo di Davide Gasparini, il militare di Gabicce Mare (Pesaro-Urbino), già terzo nella finale di Coppa del Mondo di Abu Dhabi nel 2013. Sulle pedane di Nuova Delhi era entrato in finale con il punteggio di 137/140 (+5) e la quarta posizione assoluta e nel round decisivo è riuscito a migliorare il suo piazzamento salendo sul podio con lo score di 56/60. Un alloro che il marchigiano ha dedicato anche al suo sfortunato compagno di squadra Di Spigno, che ha ricevuto anche i complimenti del ct azzurro Mirco Cenci. «E’ stata una stagione impegnativa, sia dal punto di vista tecnico sia da quello psicologico. Siamo stati condizionati dalla decisione della ISSF di eliminare la nostra gara dal programma olimpico e non è stato semplice mantenere la concentrazione e trovare la motivazione per andare avanti”, confessa lo specialista terracinese, che di recente ai Mondiali di Mosca vinse l’oro a squadre (fu sesto nell’individuale) insieme al reggino Antonino Barillà e al napoletano Alessandro Chianese. La Coppa del Mondo è andata al cinese Hu con il clamoroso punteggio di 79/80 che gli è valso il nuovo record iridato battendo quello dello scorso maggio di Di Spigno e alzando per la prima volta l’ambita Coppa di Cristallo.
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Il Messaggero