Impresa va al primo rinnovo delle proprie cariche associative, in un evento, in parte privato e in parte pubblico, in cui parteciperanno esperti di economia e cariche istituzionali per affrontare il tema dei fondi del Pnrr a favore delle aziende. L'assemblea privata inaugurerà l'evento, nel primo pomeriggio del 26 maggio, a Pomezia, presso Villa Grant, e vedrà l'elezione del nuovo presidente di Impresa, del suo vice, del Consiglio direttivo e anche delle cariche per il nuovo gruppo Giovani imprenditori, creatosi nell'ottobre scorso. Subito dopo, dalle 18, i nuovi vertici dell'Associazione nazionale dell'industria e delle piccole e medie imprese, presente su Roma, Latina e Frosinone, nata nel 2018, saranno presentati al pubblico e agli ospiti nella seconda parte dell'iniziativa, intitolata Il Pnrr nell'economia reale per cambiare il futuro - Le chiavi concrete per accedere ai fondi.

La prima presentazione, Le opportunità irripetibili del Pnrr, sarà proposta dagli esperti di settore, Stefano Zecchi e Marco Cherubini; seguirà Come finanziare nuove produzioni, innovazione e economia circolare, a cura di Enzo Altobelli, fondatore e amministratore di un'azienda leader in finanza agevolata e europrogettazione. Centrale sarà poi la tavola rotonda Accelerare lo sviluppo attraverso una nuova sinergia tra pubblico e privato, moderata da Luca Cifoni, giornalista economico de Il Messaggero, con la partecipazione del vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, del presidente della Camera di commercio Frosinone e Latina, Giovanni Acampora, del presidente della commissione Lavori pubblici della Regione Lazio Enrico Forte, dell'assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, del parlamentare europeo Salvatore De Meo e del neo eletto presidente di Impresa.

«L'evento del 26 maggio - osserva il presidente uscente Giampaolo Olivetti - è una tappa fondamentale per la nostra associazione, un bilancio dei primi tre anni di vita, e un momento per progettare la crescita futura, con una squadra che sarà rinforzata a livello di Consiglio direttivo, insieme alle nuove figure dei Giovani imprenditori». «In questo primo triennio - spiega il direttore generale, Saverio Motolese - ci siamo strutturati, costruendo la capacità di supportare le necessità degli imprenditori e mettendoli in connessione tra loro, e rendendo da subito solido il rapporto con il mondo politico e istituzionale; il nuovo triennio sarà quello in cui dovremo spiccare ancora di più il volo».