Latina, il rapinatore dell'Eurospin pentito: scusate ho sbagliato. Ma il giudice conferma la custodia in carcere

Latina, il rapinatore dell'Eurospin pentito: scusate ho sbagliato. Ma il giudice conferma la custodia in carcere
Non ha voluto rispondere alle domande del giudice ma poi ha rilasciato dichiarazioni spontanee chiedendo scusa per i due colpi messi a segno nel giro di pochi giorni il 34enne...

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Non ha voluto rispondere alle domande del giudice ma poi ha rilasciato dichiarazioni spontanee chiedendo scusa per i due colpi messi a segno nel giro di pochi giorni il 34enne Romualdo Montagnola arrestato giovedì per la rapina del 29 novembre ai danni del supermercato Eurospin di Latina scalo e per un furto al bar La dispensa di Borgo Carso del 20 novembre. Nel secondo colpo si è fatto consegnare poco più di 680 euro dalla cassiera bloccandola e costringendola a consegnargli il denaro mentre all'interno del bar ha portato via un migliaio di euro.

L'uomo, assistito dall'avvocato Giammarco Conca, è accusato di rapina e furto aggravato: ieri è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa e nel corso del colloquio ha voluto rendere spontanee dichiarazioni, ha ammesso di essere il responsabile di entrambi i colpi come aveva fatto del resto al momento dell'arresto raccontando anche le fasi antecedenti alla commissione dei reati. La difesa ha chiesto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico ma, al termine della camera di consiglio ha confermato la custodia cautelare in carcere.

A pesare su tale decisione non tanto il pericolo di fuga quanto l'alto rischio di reiterazione del reato vista la spregiudicatezza dimostrata dall'indagato con la reiterazione di due fatti nell'arco di appena dieci giorni. Il giudice nel provvedimento sottolinea inoltre come le numerose condanne definitive riportate da Montagnola, l'ultima delle quali risale a settembre scorso, non hanno avuto alcun effetto deterrente rispetto alla commissione di reati finalizzati a recuperare denaro per l'acquisto di droga. Il 34enne resta quindi in carcere.

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Il Messaggero