“Giornate FAI di primavera”, palazzo Caetani di Cisterna protagonista con aperture straordinarie sabato e domenica 19 e 20 marzo

grotte palazzo Caetani Cisterna
CISTERNA - Palazzo Caetani tra i 900 monumenti italiani protagonisti questo weekend nell’ambito delle Giornate di Primavera organizzate dal Fondo Ambiente Italiano (FAI). ...

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CISTERNA - Palazzo Caetani tra i 900 monumenti italiani protagonisti questo weekend nell’ambito delle Giornate di Primavera organizzate dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).

Sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17, si terranno visite guidate bilingue nel complesso museale dello storico palazzo cisternese, intramezzate da rappresentazioni di balli popolari a cura dell’associazione “Centro Storico”.
Tre i siti della nostra provincia pontina individuati dal FAI per la 24esima edizione delle “Giornate FAI di primavera”: il complesso monumentale di palazzo Caetani; il museo e l’acropoli di Satricum a Latina; la cattedrale, la cripta, la chiesa di San Salvatore, la chiesa di San Giovanni a Mare ed il Palazzo Arcivescovile a Gaeta.
Il palazzo Caetani e le annesse grotte rappresentano una delle principali testimonianze della presenza della famiglia e della storia del territorio pontino. I Caetani ne fecero la residenza principale per il dominio sui loro latifondi e chiamarono ad abbellirla diversi artisti come i fratelli Federico e Taddeo Zuccari, Girolamo Siciolante da Sermoneta e Stefano Duperac.
Tali beni sono sporadicamente visitabili, non si ha perciò la possibilità di fruire di queste opere d’arte, della bellezza e della maestosità di una residenza che ha ospitato papi e sovrani.
Il maggior artefice del rinnovamento cisternese fu Bonifacio Caetani, erede di Camillo, che decise di trasferire da Sermoneta a Cisterna la residenza abituale nel feudo determinando, dunque intorno al 1560 il più poderoso intervento di ricostruzione del palazzo baronale.
Le Grotte di Palazzo Caetani, costituiscono un complesso di grotte, cave e cunicoli sotterranei profondo fino a quindici metri, che si snodano sotto Palazzo Caetani e il centro storico dirette verso destinazioni sconosciute. Resta ancora misterioso il motivo preciso per cui e da chi furono costruite.

Ad illustrare le bellezze del complesso monumentale saranno degli “Apprendisti ciceroni”, ovvero gli studenti del liceo Ramadù di Cisterna appositamente formati per accogliere e guidare i tanti turisti provenienti da tutta Italia ed oltre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero