Giornata della Legalità, anche Terracina ricorda le vittime della mafia: nel parco del Montuno gli studenti "adottano" un ficus magnolia

Un momento della commemorazione nel Parco del Montuno
Nave di terra della legalità: con queste parole molto significative Anna Maria Masci, preside dell’istituto “Alessandro Filosi” di Terracina, ha definito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nave di terra della legalità: con queste parole molto significative Anna Maria Masci, preside dell’istituto “Alessandro Filosi” di Terracina, ha definito il parco del Montuno dove mercoledì mattina è stata ricordata la strage di Capaci nella quale ventisei anni fa persero la vita il giudice Giovanni Falcone insieme con la moglie e gli uomini della scorta. Un'occasione importante per commemorare con Falcone tutte le altre vittime della mafia.


Un grande ficus magnolia è stato scelto per diventare l’albero della legalità di Terracina, il punto di partenza di un percorso che potrebbe portare il giardino pubblico a diventare il parco della legalità, interamente dedicato alla lotta contro ogni forma di sorpruso. Alcune classi del “Filosi” sono state accolte da Anna Giannetti, Gabriele Subiaco e altri membri del Circolo Legambiente di Terracina che ha supportato fortemente l’iniziativa dell'altro giorno; presente anche il vice sindaco Roberta Tintari. Tutti insieme hanno scelto il ficus magnolia, l’albero simbolo dei palermitani nella lotta alla mafia, idealmente adottato dai ragazzi.

Gli studenti, accompagnati anche dagli insegnanti Pina D’Andrea, Stefania Fedele, Renato Mariani, Luigi Volpe e Maurizia Ceci, hanno letto alcuni lavori preparati a scuola sulla giornata della legalità che poi sono stati affissi sull’albero. "Diffondete e promuovete la cultura della legalità, farete del bene a voi stessi e all'intera comunità" ha detto la Tintari ai ragazzi presenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero