GAETA - Previsto per questa mattina alle 11 presso il santuario della Santissima Annunziata l'ultimo saluto a Damiano Tallini. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sindaco di Gaeta dal 6 giugno 1988 al 23 dicembre 1989, aveva guidato una giunta composta da dc, psi e psdi. Raccolse il testimone, da Quirino Leccese, portando un rinnovamento nel governo della città. Il suo mandato fu però piuttosto breve.
Dopo la visita di Giovanni Paolo II del 25 giugno 1989 (l'amministrazione comunale dedicò al pontefice polacco un viale sul lungomare del quartiere di Sant'Erasmo) fu sfiduciato dalla maggioranza. Rimase in carica ancora sei mesi mentre i dissidi interni alla democrazia cristiana portarono all'elezione di un sindaco appartenente al partito repubblicano.
Era stato apprezzato professore di matematica al liceo Vitruvio Pollione ma amava molto anche le primizie agricole del territorio, a cui dedicava parte del proprio tempo. Settanta anni, è scomparso al termine di una lunga malattia. Accanto ai familiari lo ricordano con affetto gli amici Antonio Salemme e Giuseppe Matarazzo, protagonisti insieme a lui di quella stagione politica.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero