Gaeta, recuperata una tartaruga trapassata da un'amo e la sua lenza

Gaeta, tartaruga "Caretta Caretta" salvata
Le abitudini dell'uomo, soprattutto quelle legate alle attività di svago, possono essere causa per la fauna di traumi anche molto gravi. Oggetti abbandonati in maniera...

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Le abitudini dell'uomo, soprattutto quelle legate alle attività di svago, possono essere causa per la fauna di traumi anche molto gravi. Oggetti abbandonati in maniera incauta, come ad esempio le lenze ed ami, possono diventare per gli animali causa di dolori lancinanti, fino al decesso. Emblematico il caso che si è presentato mercoledì notte al personale del parco Riviera d'Ulisse, operante nell'ambito della rete regionale Tartalazio. Ha preso in consegna una tartaruga malconcia recuperata dai guardacoste della capitaneria di porto di Gaeta all'interno della Base Nautica Flavio Gioia. L'esemplare, appartenente alla specie “Caretta Caretta”, con un carapace di circa 35 centimetri, è stato fotografato e misurato per poi essere trasferito presso la nuova sede del Centro recupero tartarughe marine di Portici (Napoli). Dati i danni riportati avrà bisogno di una lunga degenza. La tartaruga infatti ha ingerito una lenza collegata ad un amo. Quest'ultimo, nell'arco di diverse settimane, ha percorso l'intero apparato digerente, fino ad uscire nuovamente, come una sorta di coda, dallo sfintere posteriore. All'interno del corpo invece la lenza ha formato un groviglio che gli operatori sperano al più presto di dipanare per evitare ulteriori sofferenze alla sfortunata testuggine.


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Il Messaggero