Furti di rame a Terracina, rubati duemila metri di cavi e la strada resta al buio

Cavi di rame (generica)
Continua la razzia dei cavi di rame a Terracina. L’ultimo episodio risale a un paio di notti fa quando ne sono scomparsi quasi due chilometri dall’impianto della...

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Continua la razzia dei cavi di rame a Terracina. L’ultimo episodio risale a un paio di notti fa quando ne sono scomparsi quasi due chilometri dall’impianto della pubblica illuminazione in via Strada Traversa Pantani da Basso, nel territorio di Borgo Hermada. E’ un tratto di strada che va dalla Pontina alla Circondariale dove da più di un anno erano spenti già sette lampioni sempre per lo stesso motivo e l'altra notte sono stati rubati tutti i cavi, semplicemente aprendo i pozzetti che erano coperti dall’erba. Il risultato è che ora circa un chilometro di strada è totalmente al buio.  Ieri mattina i dipendenti del Comune hanno fatto denuncia presso la Stazione dei carabinieri di Terracina.


Si tratta soltanto dell’ennesimo episodio del genere, l’ultimo in ordine di tempo, in un territorio dove oramai è piena emergenza per quanto riguarda i furti di rame. Tutto era iniziato qualche anno fa con le razzie nel cimitero, vasi, piatti e decorazioni di rame che facevano gridare al sacrilegio i parenti dei defunti. Ma c’è voluto poco tempo per puntare a obiettivi ben più preziosi, e i cavi di rame dell’illuminazione pubblica ne sono un esempio. Saccheggi sistematici che oramai da mesi stanno mettendo letteralmente in ginocchio il servizio della luce pubblica soprattutto nelle zone periferiche, dove agire di notte è sicuramente più semplice che non altrove. Una vera emergenza che costringe il Comune a spese impreviste per centinaia di migliaia di euro.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero