Anche Formia piange la scomparsa dell’ex atleta Donato Sabìa, 56 anni, finalista negli 800 metri alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 e di Seul 1988. A causarne...
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«Donato Sabia – ricorda il sindaco Paola Villa - ha vissuto per tantissimi anni presso la nostra Scuola Nazionale di Atletica Leggera "Bruno Zauli", allenato dal professor Carlo Vittori. Persona amabile, mite, adorava le nostra città, era innamorato del suo clima, delle sue eterne primavere, dell'aria fresca di mare e dei suoi colori. A Formia ha studiato e costruito tutti i suoi successi. Una splendida carriera di velocista e mezzofondista».
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Nel 1984 l’atleta lucano conquistò la medaglia d'oro agli Europei indoor di Göteborg (Svezia) e con il tempo di 1’00”08 stabilì il record mondiale nei 500 metri (infranto 29 anni dopo dal cubano Orestes Rodriguez Williams). Alle Olimpiadi del 1984 e del 1988 si piazzò, in finale, al quinto ed al settimo posto. «Sabia sempre in prima linea – rammenta il sindaco Villa - soprattutto nella lotta al doping, modesto nell'approccio con i colleghi atleti, con la stampa, con il mondo dello sport. La nostra città non può non omaggiarlo e manda un abbraccio grande a tutta la sua famiglia. Ringrazio Giovanni Di Nucci per averci reso partecipi della triste notizia».
Commosso il ricordo del preparatore atletico Renato Lombardi: «L'ho conosciuto e “vissuto” al Centro Coni di Formia nei primi anni ’80. Donato era amico con tutti noi. L’ho rivisto 3 anni fa, a Roma, al Golden Gala, accompagnava la squadra della Basilicata iscritta al “Palio dei Comuni”. Mi restano il suo abbraccio e le sue battute scherzose in una bella giornata di sport». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero