Formia, i vincitori del Premio internazionale "Tulliola - Renato Filippelli"

Il Procuratore antimafia Franco Roberti e la presidente del Premio, Carmen Moscariello

di Sandro Gionti

FORMIA – Doriana Martini (“Prigionieri di noi stessi”, Graseuditore) per la narrativa, Raffaele Piazza (“Alessia”, edito da Rosso Veneziano) ex aequo...

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FORMIA – Doriana Martini (“Prigionieri di noi stessi”, Graseuditore) per la narrativa, Raffaele Piazza (“Alessia”, edito da Rosso Veneziano) ex aequo con Maria Luisa Daniele Toffanin (“Florilegi femminili – Controvento”, editore Il Convivio) per la poesia e Paolo Miggiano (“Ali spezzate”, Di Girolamo editore) per la saggistica, sono i vincitori della XXIII edizione del Premio internazionale “Tulliola-Renato Filippelli”, organizzato dall’associazione culturale Tulliola presieduta dalla scrittrice Carmen Moscariello. Nel corso della cerimonia al Castello Miramare di Formia, la giuria presieduta da Wanda Marasco e composta inoltre da Annella Prisco, Carmen Moscariello, Raffaele Messina, Michele Urrasio, Domenico Pimpinella, Mimma Filippelli, Paola Piccino e Manfredi Di Biasio ha inoltre conferito il premio della legalità contro le mafie al Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e all’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele. Fuori concorso è stato infine assegnato un premio speciale a Giuseppe Manitta per l’opera “Giacomo Leopardi, percorsi critici e bibliografici”. Ai vincitori sono state donate, tra l’altro, opere degli artisti Gerardo De Meo, Raffaella Fusciello, Antonio Conte, Antonio Scotto, Liliana Chiota e Luigi Valerio.

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Il Messaggero