Formia, alla torre di Castellone va in scena il "De bello gallico"

di Andrea Gionti

La storica torre di Castellone, uno dei monumenti simbolo della città di Formia nel cuore del quartiere medievale, da poco riaperta al pubblico dopo secoli di chiusura,...

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La storica torre di Castellone, uno dei monumenti simbolo della città di Formia nel cuore del quartiere medievale, da poco riaperta al pubblico dopo secoli di chiusura, ospiterà domani, sabato, nella saletta delle armi, in due turni (dalle 17 alle 18 e dalle 18 alle 19), un interessante evento, “A Formia il De bello gallico”, nell’ambito del ciclo “La storia da vivere”, promosso dall’associazione Sinus Formianus. Un incontro-racconto interattivo che condurrà i visitatori alla scoperta della storia, delle imprese e dei segreti dell’invincibile armata agli ordini di Giulio Cesare, durante la conquista delle Gallie. Potranno essere ammirate e provate le armi progettate dal praefectus fabrum, Marco Vitruvio Mamurra e le repliche fedeli di un gladio, una lorica, un elmo dell’epoca. Ed immergersi, con l’ausilio di esperti di storia e archeologia, nei segreti della torre, della piccola sala delle armi e delle torture, nei giochi dell’antica Roma e in quelli medievali e assistendo alle esibizioni nel piazzale esterno della torre che i promotori intenderebbero denominare “La torre dei bambini”.

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Il Messaggero