FondifilmFestival, il Dolly d'Oro al regista di “Lo chiamavano Jeeg Robot”

FondifilmFestival, il Dolly d'Oro al regista di “Lo chiamavano Jeeg Robot”
FONDI - Si è concluso come da tradizione con il momento più atteso, la consegna del Dolly d’Oro Giuseppe De Santis, la XV edizione del FondifilmFestival. Il...

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FONDI - Si è concluso come da tradizione con il momento più atteso, la consegna del Dolly d’Oro Giuseppe De Santis, la XV edizione del FondifilmFestival. Il prestigioso premio quest’anno è andato a Gabriele Mainetti quale miglior regista emergente dell’anno con “Lo chiamavano Jeeg Robot”(2016), proiettato in alta definizione al termine della cerimonia di premiazione. Il Dolly, consegnato dal Presidente dell’Associazione Gianni Amelio, è stato ritirato a nome del regista da Stefano Ambrogi, uno degli interpreti del film.


 La cerimonia di premiazione della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Giuseppe De Santis è stata preceduta dalla presentazione di “Politeama” (Mondadori, 2016), il primo romanzo di Gianni Amelio, che sta già riscuotendo un notevole consenso dalla critica e dai lettori. In una Sala Lizzani strapiena e in un clima di grande entusiasmo, è terminata dunque nel migliore dei modi un’edizione ricchissima di incontri e proiezioni, a cui si sono aggiunti presso Palazzo Caetani il Concerto dell’Orchestra da Camera Città di Fondi “Il magico connubio. Quando la colonna sonora è già scritta” - in coproduzione con il Fondi Music Festival - e per tutta la durata della manifestazione la Mostra “Memorabilia Kubrick”, visitata da centinaia di persone anche in questi ultimi giorni di Festival.


 Anche ieri il pubblico della rassegna cinematografica, nata nel nome del regista fondano Giuseppe De Santis, è stato folto e variegato, con spettatori provenienti da tutta la regione, a dimostrazione di come la qualità delle proposte del FONDIfilmFESTIVAL costituisca ormai da tempo un richiamo annuale molto apprezzato ed atteso. Così come è attesa una decisione da parte della Regione Lazio in merito al “Museo del Neorealismo”, la cui istituzione era stata inizialmente annunciata dal Presidente della Giunta regionale Nicola Zingaretti. Considerata l’importanza che tale struttura culturale potrà assumere a livello regionale e nazionale le massime cariche direttive dell’Associazione Giuseppe De Santis - il Presidente Onorario Giuliano Montaldo, il Presidente Gianni Amelio e il Direttore Mario Martone - hanno scritto al Presidente Zingaretti per chiedere un incontro per meglio illustrare il progetto e conoscere le successive determinazioni della Giunta regionale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero