Fondi per l'Ucraina, i consigli della Polizia postale per evitare di essere truffati

Fondi per l'Ucraina, i consigli della Polizia postale per evitare di essere truffati
Solidarietà e donazioni per l'Ucraina, ma attenzione a possibili truffe. L'allerta arriva dalla Polizia postale e delle comunicazioni. «L’emergenza...

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Solidarietà e donazioni per l'Ucraina, ma attenzione a possibili truffe. L'allerta arriva dalla Polizia postale e delle comunicazioni. «L’emergenza umanitaria sta generando una forte spinta dei cittadini e associazioni ad effettuare donazioni e disponibilità di accoglienza in favore del popolo Ucraino - si legge in una nota - per questo motivo, ed al fine di evitare che qualche malintenzionato possa giovare della beneficenza e solidarietà dei cittadini e “intercettare” somme di denaro destinate a fini benefici, la Polizia Postale e delle Comunicazioni sta effettuando un’ampia attività di monitoraggio nel web». 

Per evitare che simili fenomeni possano ostacolare i cittadini nell’effettuare donazioni, può essere utile fornire alcuni semplici consigli: 

1. Le raccolte di fondi a scopo benefico vengono generalmente concordate con l’ente pubblico al quale la somma è destinata, che in genere la pubblicizza sulle sue pagine ufficiali;

 2.  Pur essendo possibile che una raccolta fondi non autorizzata possa poi effettivamente giungere al destinatario indicato, è importante che il cittadino, prima di effettuare la donazione, verifichi se sulla pagina ufficiale del destinatario, vi siano le coordinate bancarie facendo attenzione alle richieste di versamento su carte di credito ricaricabili;

 3.  In caso di dubbio contattare gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul territorio, facilmente rintracciabili sul web o rivolgersi al sito ufficiale della Polizia Postale e delle Comunicazioni www.commissariatodips.it per chiedere informazioni.

 

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Il Messaggero