Fondi, il sindaco Beniamino Maschietto: «La zona rossa intervento duro ma necessario»

Il municipio di Fondi
Fondi zona rossa, un provvedimento doloroso ma non più procastinabile. Lo scrive il sindaco Beniamino Maschietto: «Purtroppo l’applicazione di un tale...

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Fondi zona rossa, un provvedimento doloroso ma non più procastinabile. Lo scrive il sindaco Beniamino Maschietto: «Purtroppo l’applicazione di un tale provvedimento non poteva essere procrastinata, considerata l’estrema criticità della situazione, sia per quanto riguarda l’elevato numero di contagi rispetto al numero di abitanti che il conseguente rischio di rapida diffusione. E’ un provvedimento duro ma necessario, supportato dalle necessarie indicazioni mediche e scientifiche, e che richiede da parte di tutti i cittadini uno sforzo ancora maggiore rispetto a quello a cui eravamo abituati sino ad oggi, con limitazioni più rigide».


L’ulteriore diffusione del virus deve essere scongiurata in tutti i modi perché da diversi giorni il numero dei contagi registra una crescita tale da richiedere un intervento drastico. «Con l’ordinanza sindacale del 16 Marzo scorso avevo già messo in atto misure restrittive ulteriori rispetto ai Dpcm emanati in merito all’emergenza Covid-19, proprio per intensificare i controlli in merito all’attuazione delle misure di contenimento. Come Amministrazione comunale avremmo voluto essere parte ancor più attiva già da tempo e in sinergia con gli Enti preposti. Difatti negli ultimi giorni avevamo espresso alla Asl e alla Regione Lazio alcune considerazioni sulla necessità di mettere in campo azioni più incisive per il monitoraggio sanitario nel nostro Comune, chiedendo di accedere ai dati relativi sia ai soggetti contagiati che di quelli in sorveglianza attiva e in isolamento domiciliare, al fine di verificare con puntualità e speditezza che si ottemperasse alle disposizioni ricevute riguardo all’obbligo di isolamento o quarantena domiciliare e, conseguentemente, di supportare nel migliore dei modi la Asl. Purtroppo tale possibilità sinora non ci è stata concessa in ottemperanza alle norme di tutela della privacy, per le quali solo in data odierna è intervenuto specifico provvedimento della Protezione Civile che ne consente l’utilizzo anche da parte dei Comuni e pertanto ci auguriamo che da oggi l’apporto del nostro Ente possa in tal senso essere considerato prezioso».
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Il Messaggero