Farmaco viaggiante, 22 indagati in udienza preliminare

Farmaco viaggiante, 22 indagati in udienza preliminare
Avevano organizzato un traffico internazionale di farmaci e attraverso ricette mediche false riconducibili a bollettari rubati in strutture mediche e studi di Lazio, Toscana e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Avevano organizzato un traffico internazionale di farmaci e attraverso ricette mediche false riconducibili a bollettari rubati in strutture mediche e studi di Lazio, Toscana e Lombardia, ottenevano medicinali costosi - destinati a cure particolari come il morbo di Parkinson e l'epilessia - totalmente a carico del Servizio sanitario nazionale che poi rivendevano in tutta Europa attraverso operatori e grossisti. Ieri mattina davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario sono comparse le 22 persone coinvolte nell'inchiesta Farmaco viaggiante condotta dai carabinieri del Nas che a marzo 2021 aveva portato all'emissione di 22 misure di custodia cautelare: 5 persone erano finite in carcere, 5 ai domiciliari e 8 con obbligo di firma per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di farmaci, furto, falso, ricettazione e truffa ai danni del sistema sanitario. L'organizzazione aveva sede a Sant'Antimo, in provincia di Napoli.

L'indagine era stata portata avanti dai militari attraverso attività tecniche, ricognizioni fotografiche di pacchi postali destinati all'estero e servizi di pedinamento e acquisizioni di video presso farmacie, oltre all'esame in circa 10mila ricette. Erano inoltre state recuperate e sottoposte a sequestro 260 confezioni di farmaci per un valore complessivo di circa 10mila e 650 ricette mediche oggetto di furto. Nell'udienza di ieri otto indagati hanno chiesto di patteggiare la pena, altri di essere giudicati con il rito abbreviato così il giudice ha rinviato all'udienza del 9 maggio prossimo per la fase dibattimentale e la decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio per coloro che invece hanno scelto il rito ordinario. Sono ben 177 i capi di imputazione contestati. In aula c'erano anche i legali di tre diverse Asl della Toscana e quelli della Regione che hanno chiesto di costituirsi parte civile.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero