Eurofighter precipitato a Terracina, ancora non è stata ritrovata la scatola nera

I mezzi della Capitaneria coinvolti nelle ricerche
Proseguono le ricerche della scatola nera dell'Eurofighter che si è inabissato ieri pomeriggio durante l'air show di Terracina. Il velivolo è stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Proseguono le ricerche della scatola nera dell'Eurofighter che si è inabissato ieri pomeriggio durante l'air show di Terracina. Il velivolo è stato individuato ma purtroppo finora non si è riusciti a recuperare l'importantissimo oggetto che contiene i dati aerodinamici del velivolo e i parametri di volo necessari per risalire alle cause della tragedia. Su disposizione della magistratura tutta l'area in cui è avvenuto il drammatico incidente è stata posta sotto sequestro e la capitaneria di porto è custode di tutto quello che viene ritrovato e di ogni oggetto utile alle indagini. Non appena verrà ritrovata la scatola nera il magistrato nominerà i periti che assisteranno allo scaricamento dei dati dalla stessa. L'Aeronautica Militare da parte sua ha nominato una commissione di sicurezza volo che entra in campo ogni qualvolta si verifica un incidente di volo e che ha lo scopo di individuarne le cause e fare prevenzione affinchè non si riverifichi in futuro. Le risultanze del lavoro della commissione saranno messe a disposizione della Procura di Latina se questa lo riterrà utile. Il magistrato comunque non ha ancora disposto la restituzione della salma del capitano Gabriele Orlandi ai famigliari.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero