Latina, esplode una conduttura fognaria a Fondi, danni e disagi per un'attività

Borse e scarpe da buttare a causa dell'allagamento
LATINA - Brutta sorpresa questa mattina per un’attività di via XXIV...

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LATINA - Brutta sorpresa questa mattina per un’attività di via XXIV Maggio a Fondi, letteralmente invasa dai liquami a causa dell’esplosione di una conduttura fognaria. A fare l’amara scoperta, il titolare del negozio Antonio Cicalese che quando ha aperto la porta è stato inondato da un fiume maleodorante nel quale galleggiavano borse griffate, decolté all’ultimo grido e l’intera collezione primavera-estate. Tra merce da buttare e arredo impregnato d’acqua, i danni sono piuttosto ingenti, si parla addirittura di diverse migliaia di euro. Del caso sono state informate le autorità competenti che accerteranno se si sia trattato di un incidente, di un problema attribuibile al gestore del servizio idrico o di semplice incuria da parte dei proprietari dello stabile. Nella mattinata di ieri è stato effettuato un sopralluogo da parte degli agenti della municipale mentre i vigili del fuoco hanno dichiarato il locale inagibile. Il proprietario si è subito rivolto ad un legale che ha chiesto una perizia di parte per valutare danni e responsabilità ma nel frattempo la strada più semplice per una tempestiva riapertura del negozio è sembrata quella del trasferimento presso un’altra sede. «Dopo tutti gli sforzi fatti per pubblicizzare e rilanciare la mia attività – ha commentato desolato Cicalese, a 34 anni titolare di uno dei negozi più glamour della città - questa proprio non ci voleva. In un primo momento mi sono avvilito poi mi sono rimboccato le maniche e ho cominciato a salvare il salvabile. Gran parte del campionario è da buttare ma ne riacquisterò uno nuovo e riaprirò in tempi da record». Ai clienti, molti dei quali dovevano ancora ritirare borse o scarpe che avevano ordinato in anteprima sul catalogo, la cattiva notizia è arrivata dal profilo facebook di Cicalese che si è scusato per il disagio promettendo, al contempo, una tempestiva riapertura. Purtroppo non è la prima volta che nel centro della città si registrano casi simili; durante le alluvioni di dicembre decine di attività del corso Appio Claudio e di Corso Italia si erano allagate con conseguenze catastrofiche. Un danno, oltre che materiale, anche di immagine per i negozi interessati molti dei quali già messi a dura prova dalla crisi e da affitti salatissimi essendo quella in questione la via dello shopping per eccellenza.
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Il Messaggero