Escursionisti di Latina si perdono sui Monti Lepini: salvati dal Soccorso Alpino

L'intervento del Soccorso Alpino
Un nuovo salvataggio sui Monti Lepini: il primo del 2021. Due escursionisti di Latina sono stati trovati e messi in salvo dai volontari del Soccorso Alpino Italiano tra il monte...

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Un nuovo salvataggio sui Monti Lepini: il primo del 2021. Due escursionisti di Latina sono stati trovati e messi in salvo dai volontari del Soccorso Alpino Italiano tra il monte Semprevisa e Bassiano. I due ragazzi erano partiti proprio da Bassiano verso le 10 del mattino per incamminarsi sul sentiero 711 che porta sulla cima "Nardi" del monte Semprevisa, il più alto della catena montuosa tra le provincie di Roma, Latina e Frosinone. La cima era innevata e i due non sono riusciti ad arrivare alla croce. Verso le 14 hanno deciso di tornare indietro. Nel percorso del ritorno hanno perso di vista i segni bianchi e rossi posti sulle rocce del sentiero, che erano parzialmente coperti dalla neve, e si sono persi. Hanno quindi chiesto aiuto e verso le 18 sono scattati i soccorsi, partiti con una squadra di volontari del Soccorso Alpino della Stazione di Collepardo. I soccorritori sono riusciti a trovare in breve i due escursionisti. In serata li hanno rintracciati in un impluvio tra Bassiano e il Semprevisa, lontani dal sentiero. Li hanno rassicurati e riportati alla loro macchina, mettendo fine alla brutta avventura verso le 21.30.

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Continuano così gli interventi sui Monti Lepini, intorno alla cima intitolata all'escursionista Daniele Nardi, l'escursionista di Sezze deceduto sul Nanga Parbat nel febbraio 2019. Durante il 2020 il Soccorso Alpino delle Stazioni di Colleparto e Latina è intervenuto sui Monti Lepini poco meno di una ventina di volte. Nella maggior parte dei casi si è trattato di ricerca e soccorso di escursionisti che avevano perso l'orientamento durante il ritorno verso la propria macchina. In alcuni casi chi fa trekking si perde perché non calcola bene i tempi di percorrenza, non va in montagna con la giusta preparazione e il giusto equipaggiamento. In altri perché la visibilità dei percorsi può cambiare a seconda delle condizioni atmosferiche. Di importanza fondamentale è l'equipaggiamento: scarpe da trekking, ciaspole, piccozza e ramponi vista la presenza di neve e possibili tratti ghiacciati sui Lepini, caschetto al seguito e GPS con adeguate scorte di cibo e acqua.

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Il Messaggero